Immagina una partita di prova in cui una squadra segna 500 punti nel primo inning e la squadra avversaria fatica, uscendo per soli 150 punti.
Il capitano della squadra più forte può scegliere: battere ancora o chiedere agli avversari di battere immediatamente? È qui che entra in gioco la regola del follow-on.
La Follow-On Rule nel cricket è un regolamento specifico che si applica principalmente nelle partite di prova, consentendo alla squadra che ha battuto per prima di richiedere alla squadra avversaria di battere di nuovo immediatamente dopo il primo inning se ha stabilito un vantaggio significativo.
Nel Test cricket, il margine deve essere di almeno 200 punti. Questa regola fa risparmiare tempo nelle partite in cui domina una squadra.
Un recente esempio della Follow-On Rule nel cricket si è verificato il 17 dicembre 2024, durante il terzo Test match tra India e Australia al Gabba di Brisbane.
Tuttavia, l’India ha reagito valorosamente. La regola successiva è una strategia chiave che può alterare il corso di un gioco.
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- Le condizioni del campo e del tempo.
- Il tempo rimanente nella partita.
- Lo stato fisico e il livello di fatica dei giocatori di bowling dopo i loro inning precedenti.
La regola 14.2 delle Leggi del Cricket afferma: “Un capitano deve notificare al capitano avversario e agli arbitri la sua intenzione di avvalersi di questa opzione. Una volta notificata, la decisione non può essere modificata”.
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Perché usarlo?
Applicare un follow-on può avere diversi vantaggi strategici:
- Pressione sugli avversari: Mette pressione psicologica sulla squadra in battuta, poiché ha già faticato nel primo inning.
- Probabilità di pareggio ridotta: Costringendo la seconda squadra a battere di nuovo prima, si diminuisce la probabilità di un pareggio.
Tuttavia, ci sono anche potenziali svantaggi:
- Affaticamento del bowler: I giocatori di bowling potrebbero essere stanchi dopo aver giocato un inning completo, il che potrebbe influire sulla loro prestazione nel secondo inning.
- Deterioramento del tono: Battere per ultimo può essere difficile a causa dell’usura del campo, che può favorire maggiormente i giocatori di bowling man mano che la partita procede.
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Quante squadre hanno perso dopo aver applicato la regola del follow-on?
Nel Test cricket, ci sono stati quattro casi in cui una squadra ha perso dopo aver applicato il follow-on. Ecco i dettagli di quelle partite:
Australia contro Inghilterra (1894-95)
- Luogo: Sydney
- Margine di perdita: 10 punti
Australia vs Inghilterra (1981)
- Luogo: Leeds
- Margine di perdita: 18 punti
India contro Australia (2001)
- Luogo: Giardini dell’Eden, Calcutta
- Margine di perdita: 171 corse
Nuova Zelanda vs Inghilterra (2023)
- Ubicazione: Wellington
- Margine di perdita: 1 corsa
Un recente esempio della Follow-On Rule nel cricket si è verificato durante il terzo Test match tra India e Australia al Gabba di Brisbane il 17 dicembre 2024.
In questa partita, l’Australia ha registrato un formidabile totale di 445 punti nel primo inning. L’India ha dovuto affrontare una pressione significativa, dovendo segnare 246 punti per evitare di essere invitata a proseguire. Ad un certo punto, hanno lottato per 51 corse per 4 wicket, evidenziando la loro situazione precaria.
Se l’India non riuscisse a raggiungere l’obiettivo, l’Australia potrebbe imporre il follow-on, richiedendo all’India di battere di nuovo immediatamente senza interruzioni, il che avrebbe avuto un grave impatto sulle possibilità dell’India di vincere o pareggiare la partita.
Tuttavia, l’India ha evitato con successo il seguito durante il terzo Test match contro l’Australia al Gabba il 17 dicembre 2024, raggiungendo un totale di 246 punti nel primo inning.
Di fronte a una pressione significativa, l’India a un certo punto era a 167 su 6, necessitando di altre 79 corse per evitare il seguito. Ravindra Jadeja ha giocato un ruolo cruciale, segnando 41 punti, mentre anche Nitish Kumar Reddy ha contribuito.
Nonostante le interruzioni dovute alla pioggia, che hanno aggiunto tensione, la coppia è riuscita a stabilizzare l’inning. Alla fine, la capacità dell’India di superare l’obiettivo successivo è stata fondamentale per mantenere le proprie possibilità nella partita.
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