Pellegrini: “Espulsioni e rigori dovevano essere obbligatori da rivedere al VAR”

Pellegrini: “Espulsioni e rigori dovevano essere obbligatori da rivedere al VAR”
Pellegrini: “Espulsioni e rigori dovevano essere obbligatori da rivedere al VAR”
-

Manuel Pellegrinitecnico Betisè stato molto soddisfatto nelle dichiarazioni a DAZN con le prestazioni della sua squadra nella visita al Villarreal in esso Stadio La Ceramicadove ha aggiunto tre punti fondamentali nella lotta per Europa nonostante abbia giocato più di un’ora con un giocatore in meno a causa di una controversa espulsione dalla Chimy Avilamolto criticato dal cileno.

Valutazione della partita: “Innanzitutto una vittoria molto importante perché loro sono una rivale diretta, un’ottima squadra, in casa, con tutta la settimana per preparare la partita. Giovedì abbiamo giocato in trasferta, venerdì siamo tornati e sabato siamo venuti qui. Lo spirito della squadra è stato encomiabile, forse qualcuno sostiene che giocando tre partite a settimana non si riesce a tenere il passo, ma oggi siamo stati nettamente superiori nel primo tempo e nel secondo abbiamo dovuto tenere ordine.

Quello rosso a Chimy Ávila: “Io vedo l’espulsione come una questione generale. Per i cartellini rossi e i rigori dovrebbe essere un obbligo per gli arbitri di andare a rivedere perché rovinano una partita, sbilanciano una partita assolutamente equilibrata. Se l’arbitro ritiene che sia rosso , va Guardiamo di nuovo e pensa che sia rosso, beh non c’è niente da dire, è un criterio Ma non è rosso, non lo tocca, taglierà una commedia, è un giallo Ma penso che sia un obbligo, migliorerebbe molto il calcio, non dovrebbero vergognarsi agli arbitri se sbagliano. Guardando indietro, il VAR li aiuterà a ridurre molto gli errori. Quell’espulsione ingiusta e assurda ha sbilanciato la partita, ma abbiamo avuto la volontà, la dedizione e l’ordine di segnare il secondo, un grande. gol di Gio, e poi cercare di mantenere il punteggio.”

Il suo giallo per aver protestato contro il rosso: “Gli ho chiesto perché non la vede per essere sicuro che sia un’espulsione, penso che siano un po’ sopraffatti dalla pressione, dalla tensione. Il VAR deve essere un alleato, non un nemico. Sarebbe più tranquillo se lo avrebbe fatto vedere se la consideri un’espulsione è una tua discrezione, ma sia i rigori che i cartellini rossi, che decidono le partite, dovrebbero essere obbligatori andarli a vedere”.

Il gol di Lo Celso e i cambi: “Sì, è stato molto importante, ci ha dato più tranquillità. Cercavamo di fermare entrambe le fasce, il Villarreal mette tanti cross in ogni partita. Abbiamo lasciato Lo Celso con Parejo per dargli una via d’uscita e i suoi due Difensori centrali liberi È stato difficile per loro, hanno fatto dei cross pericolosi, ma in generale abbiamo gestito bene la partita, terzo della settimana e viaggiando dalla Moldavia cinque ore e arrivando venerdì per venire qui sabato merito della squadra.”

Le occasioni del Villarreal: “Sicuramente ci avrebbero creato qualche occasione giocando con uno in meno, inoltre il Villarreal è una squadra molto tecnica, con giocatori molto sbilanciati nel terzo finale. Abbiamo fatto un ottimo lavoro difensivo, undici contro undici praticamente non hanno tirato”. in porta. E nel secondo tempo un paio di cross pericolosi che abbiamo preso sulla linea. Dovevamo segnare il terzo gol, ma l’importante sono i tre punti.

A cosa serve questo trionfo?: “Per la sosta di dicembre vogliamo classificarci nelle due gare di qualificazione, siamo classificati in Coppa, puntiamo a classificarci nella Conference giovedì e a sommare più punti possibili. Mancano sei punti alla fine Primo turno, domenica la partita del Rayo, poi vedremo gli obiettivi. Oggi non posso che fare i complimenti ai giocatori”.

-

PREV Ariana Grande rivela due cose che ha trovato difficile lasciare dopo “Wicked”
NEXT Vasco Matos orgoglioso del trionfo: «Nessuno credeva in questi giocatori»