Apertura veloce a Beaver Creek – Gut-Behrami impressiona ancora con il secondo posto nel Super-G dietro a Goggia – Sport

Apertura veloce a Beaver Creek – Gut-Behrami impressiona ancora con il secondo posto nel Super-G dietro a Goggia – Sport
Apertura veloce a Beaver Creek – Gut-Behrami impressiona ancora con il secondo posto nel Super-G dietro a Goggia – Sport
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La ticinese ha ottenuto un ottimo secondo posto nel primo SuperG invernale. Sofia Goggia vince a Beaver Creek.

Leggenda:

Ancora una volta convinto a Beaver Creek

Lara Gut-Behrami.

immagini imago/Immagini Imagn

Il podio

  • 1. Sofia Goggia (ITA)  1:03,90
  • 2. Lara Gut-Behrami (SUI) +0,48 secondi
  • 3. Ariane Rädler (AUT) +0,55 secondi

Sofia Goggia è apparsa alla seconda apparizione dopo l’infortunio, come se non fosse mai stata via. Dopo essere arrivata seconda il giorno prima nella discesa libera, l’italiana si è staccata dalla concorrenza di ben 48 centesimi di secondo o più. Lara Gut-Behrami si è avvicinata di più a Goggia. La ticinese ha mostrato una prestazione impavida sui “Birds of Prey” e ha festeggiato il suo secondo podio invernale al secondo posto dopo essere arrivata terza nella gara di apertura della velocità.

La costanza della 33enne nel SuperG è impressionante: lo scorso inverno è salita sul podio sei volte in nove gare in questa disciplina. Era il suo 92esimo (!) podio in Coppa del Mondo. “È stato sicuramente bello da metà”, ha detto Gut-Behrami, che ha iniziato la gara lentamente all’inizio. “Sono molto contento del fine settimana.” Con una certa sorpresa, dal terzo posto ci ha accolto Ariane Rädler, che ha scalzato dal podio la vincitrice del giorno precedente Cornelia Hütter.

Le altre svizzere

  • 9. Michelle Gisin +1,14 p
  • 19. Corinne Suter +1.63
  • 21. Joana Hählen +1.95
  • 24. Jasmina Suter +2.17
  • Non in zona punti: Delia Durrer (+3.04), Stephanie Jenal (+3.39) e Priska Ming-Nufer (+3.79)

Come nella discesa libera di sabato, Michelle Gisin ha mostrato una buona prestazione e ha concluso nella top 10, un buon secondo dietro a Goggia. Ma nell’intervista successiva, la nativa di Engelberg si è chiesta ad alta voce per la prima volta se iniziare in tutte le discipline fosse ancora un un’opzione praticabile per lei è. “L’ho celebrato per anni e mi sono definito per il fatto che sono un tuttofare, ma dipende”, dice Gisin.

Dietro di loro seguivano le altre svizzere, alcune dietro. Corinne Suter è migliorata nella sua seconda gara dopo la rimonta e ha concluso nella top 20. “La direzione è giusta”, ha riassunto la svittese. Ma ha ancora bisogno di più chilometri e giorni di allenamento. “Non c’è niente che tu possa fare per recuperare, devo continuare così.”

Il momento dello choc

A cominciare dal numero 43, Nadia Delago è caduta terribilmente dopo il salto dell’Aquila Reale. L’italiana si è sdraiata per un po’, ma poi è riuscita a tagliare il traguardo da sola tra gli applausi del pubblico.

Ecco come continua

Prima di Natale ci sono altri due SuperG per gli specialisti della velocità: gli svizzeri giocano in casa a St. Moritz. Il 28/29 A dicembre i tecnici prenderanno parte ad uno slalom gigante e ad uno slalom a Semmering.

Coppa del Mondo femminile

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