La decisione di Ruben Amorim di eliminare Marcus Rashford e Alejandro Garnacho si è confermata mentre la sua squadra si è assicurata una drammatica vittoria sui rivali
Manchester City 1-2 Manchester United (Gvardiol 36′ | Fernandes pen 88′, Diallo 90′)
Amad Diallo ha ispirato il Manchester United a vincere 2-1 nel derby in rimonta alla morte mentre Ruben Amorim ha accumulato altra miseria sul malfunzionamento del Manchester City di Pep Guardiola.
Tutti gli occhi erano puntati sull’Etihad Stadium mentre il portoghese guidava i Red Devils dall’altra parte della città per la prima volta contro una squadra che il mese scorso aveva sbalordito nella sua penultima partita come allenatore dello Sporting Lisbona.
Da allora le cose sono andate di male in peggio, con Diallo l’eroe domenica mentre Amorim ha inflitto l’ottava sconfitta al City in 11 partite mentre continuava la peggiore serie della carriera manageriale di Guardiola.
Il colpo di testa di Josko Gvardiol aveva messo i campioni sulla buona strada per la vittoria tanto necessaria mentre i problemi dei calci d’angolo dello United venivano nuovamente scoperti, ma gli ospiti hanno scavato in profondità per vincere come hanno fatto contro il Viktoria Plzen in Europa League.
Matheus Nunes, che aveva giocato come terzino sinistro improvvisato, ha ceduto la palla e poi ha atterrato goffamente Diallo in area, con il risultato che Bruno Fernandes ha pareggiato dal dischetto a due minuti dalla fine.
C’era ancora altro dramma in arrivo quando il nazionale della Costa d’Avorio è corso su un passaggio di Lisandro Martinez, ha alzato la palla oltre Ederson e poi ha segnato un gol vincente al 90′ da posizione angolata.
È stata una vera svolta per una squadra che per la prima volta dal 2015 si trovava a dover affrontare la terza sconfitta consecutiva in Premier League in una sola stagione.
Invece, le domande sull’accattivante decisione di omettere Marcus Rashford e Alejandro Garnacho dalla rosa della giornata e dallo spettacolo a tutto tondo saranno in gran parte sostituite da riflessioni su una grande vittoria.
Il City aveva solo tre difensori senior disponibili, il che significa che Nunes si è schierato come terzino sinistro contro una squadra dello United costretta a un cambio anticipato dopo il ritiro di Mason Mount.
Il centrocampista sembrava devastato poiché ha dovuto essere sostituito da Kobbie Mainoo nelle prime fasi di una partita che è continuata in modo uniforme.
Il primo tiro riuscito da entrambe le parti è arrivato dallo stivale sinistro di Phil Foden da 20 yard al 21′ e Ruben Dias ha lanciato un colpo di testa dopo che il giocatore del City ha visto un altro tentativo bloccato.
Lo United sembrava soddisfatto dello schema di gioco e ha avuto la sua migliore occasione al 26′, ma Diallo ha sbattuto a lato del primo palo ignaro di essere andato in fuorigioco quando è stato mandato in rete.
Gli uomini di Amorim riescono a mettere insieme solo mezze occasioni e il loro ventre molle sui calci piazzati viene messo in luce al 36′.
Kevin De Bruyne ha giocato un corner corto a Ilkay Gundogan e ha raccolto un passaggio di ritorno, prima di vedere il suo cross deviato da Diallo e incontrato da un fragoroso colpo di testa di Gvardiol alle spalle di Andre Onana.
L’apertura ha aumentato la tensione all’interno dell’Etihad e gli animi si sono presto logorati, con Rasmus Hojlund infuriato per un fallo di Kyle Walker e che ha messo la testa in quella del capitano del City.
Il difensore è caduto drammaticamente a terra nel tentativo di far espellere l’attaccante dello United, portando i giocatori di entrambe le parti allo scontro e alla coppia ammonita.
Foden si è dimenato per allontanare un tiro deviato che ha costretto Onana a una bella parata bassa mentre il City cercava un secondo prima dell’intervallo.
Il City è sopravvissuto a un inizio sconnesso del secondo tempo poiché lo United non è riuscito a punire alcuni passaggi errati e decisioni sbagliate.
Gli uomini di Amorim continuano a sfruttare il possesso palla, ma offrono ben poco in termini di minaccia offensiva finché Diallo non vede un colpo di testa respinto da Ederson al 62′.
Due minuti dopo Hojlund cade in area dopo un intervento di Dias, ma l’arbitro Anthony Taylor e il VAR ritengono che si sia trattato di un contatto normale.
De Bruyne colpisce di poco alto dopo che lo United non è riuscito a gestire il pericolo e Amorim si è tenuto la testa tra le mani al 74′ dopo che Fernandes ha alzato a lato il secondo palo dopo essere stato inserito da Hojlund.
Amorim ha tentato di alterare le dinamiche mentre la partita guardava oltre, solo per l’ultima oscillazione di Nunes a cambiare le cose.
Il retropassaggio del portoghese è stato interrotto da Diallo, che ha portato la palla oltre Ederson e ha deciso di non tirare mentre valutava le sue opzioni. Il tentativo di Nunes di fare ammenda lo ha visto sbattere contro l’attaccante, portando a un rigore che Fernandes ha segnato all’88 ‘.
Le cose peggiorano per il City impreparato al 90′. Martinez ha lanciato una palla a Diallo, che ha preso un tocco su Ederson e si è spinto a casa da un’angolazione stretta per scatenare il caos nella zona ospite.