Se Michael Oliver non è nell’elenco delle cartoline di Natale di Oliver Glasner, il manager del Crystal Palace potrebbe volerne ricevere uno per posta prima che sia troppo tardi. Con la sua squadra che lottava per uscire dalla propria metà campo contro l’assalto del Brighton, è stato l’arbitro a determinare il momento cruciale della partita a metà del primo tempo.
Fabian Hürzeler è rimasto infuriato per la decisione di Oliver di permettere che il gioco continuasse dopo che Carlos Baleba era stato impedito dall’arbitro durante un’interruzione del Palace in campo, con Trevoh Chalobah che aggravava la sua miseria sbattendo a segno dall’angolo che alla fine ne risultò. Eppure l’allenatore del Brighton rimarrà deluso dal modo in cui la sua squadra ha permesso alle proprie emozioni di avere la meglio su di sé quando Ismaïla Sarr ha segnato una doppietta suggellando una vittoria memorabile per il Palace contro i suoi acerrimi nemici che hanno posto fine al loro record di imbattibilità in casa in questa stagione.
L’unico difetto del Palace è stato l’autogol nel finale di Marc Guéhi che ha negato all’altrimenti eccezionale Dean Henderson la meritata porta inviolata, non che gli esultanti tifosi in trasferta se ne preoccuperanno particolarmente dopo aver subito l’ignominia di una sconfitta per 4-1 qui a febbraio sotto Roy Hodgson.Hürzeler ha rivelato questa settimana di essere stato in contatto con Glasner da quando è subentrato in estate e ha descritto l’austriaco come un “modello” dei suoi tempi nel Calcio tedesco.
Potrebbe essere 19 anni più giovane della sua controparte, ma il Brighton è arrivato a questa partita 10 posizioni sopra i suoi acerrimi rivali, anche se non è riuscito a vincere nelle ultime tre partite dopo aver occupato brevemente la seconda posizione alla fine del mese scorso. Hürzeler ha richiamato Yankuba Minteh al posto di Evan Ferguson dopo aver ceduto un vantaggio per 2-0 contro il Leicester la scorsa settimana, mentre il Palace è rimasto invariato rispetto al pareggio con il Manchester City.
Queste occasioni non sono mai per i deboli di cuore e, spronato dal pubblico di casa, è stato il Brighton a sembrare più entusiasta all’inizio quando Kaoru Mitoma ha tirato dritto ad Henderson dopo un bel colpo alle spalle di João Pedro. Il portiere del Palace è stato forse fortunato a non essere punito quando è corso fuori porta per respingere un passaggio filtrante e si è schiantato contro Minteh.
Glasner sembrava sempre più frustrato quando la sua squadra si ritrovò rinchiusa nella propria metà campo non riuscendo a battere la stampa aggressiva del Brighton guidata dal colossale Baleba. C’è voluto l’aiuto di Oliver – che poi si è scusato per il suo errore – per superare finalmente il centrocampista camerunese quando l’arbitro ha involontariamente bloccato la sua azione su Eberechi Eze. Palace ha approfittato appieno del corner risultante quando Chalobah ha colpito da distanza ravvicinata, con Hürzeler che ha fatto conoscere i suoi sentimenti al quarto uomo sulla linea laterale, anche se i funzionari statali secondo il regolamento devono interrompere il gioco solo se la palla li colpisce.
Le cose sarebbero potute andare anche peggio per il Brighton se Bart Verbruggen non avesse salvato bene con le gambe da Daniel Muñoz. Ma Palace sentiva chiaramente odore di sangue e quando un predone Tyrick Mitchell scelse Sarr sul secondo palo per dirigersi a casa, i tifosi ospiti non riuscirono a contenere la loro gioia. Hürzeler, dal canto suo, sembra sbalordito e deve aver provato sollievo quando il colpo di testa di Eze su cross di Muñoz poco prima dell’intervallo finisce di poco a lato.
La sua risposta è stata quella di ritirare Tariq Lamptey per il secondo tempo e passare alla difesa a tre, inserendo Julio Enciso dalla panchina. La partita è tornata allo stesso schema del primo tempo quando Palace si è difeso in profondità e c’è stato bisogno di un blocco decisivo di Max Lacroix per negare a Mitoma dopo aver trovato spazio all’interno dell’area di rigore. Una netta parata di Henderson ha tenuto fuori il colpo di testa di Lewis Dunk su punizione quando sembrava più facile segnare prima che il portiere inglese fosse al massimo per deviare il bigodino di Enciso sul palo.
Un retropassaggio imprudente di Pervis Estupiñán che ha quasi messo in imbarazzo Verbruggen si sarebbe rivelato terminale per le speranze di rimonta del Brighton. Ancora una volta l’ecuadoriano ha quasi regalato il terzo al Palace quando era incerto su una palla che rimbalzava e Muñoz ha respinto il passaggio di Sarr, solo che Oliver lo ha escluso per un fallo dell’attaccante senegalese.
Hürzeler lancia la cavalleria a 20 minuti dalla fine e il subentrato Brajan Gruda è a un soffio dal dimezzare il deficit con una punizione in tuffo. Ma l’indugio di Dunk in difesa ha permesso all’eccezionale Sarr di segnare il suo secondo gol pomeridiano e di assicurarsi che il diritto di vantarsi appartenesse a quelli della formazione rossoblù.