Recensione individuale dell’Atlético: l’impatto di Molina sugli assist è di “livello mondiale”

Recensione individuale dell’Atlético: l’impatto di Molina sugli assist è di “livello mondiale”
Recensione individuale dell’Atlético: l’impatto di Molina sugli assist è di “livello mondiale”
-

L’allenatore dell’Atlético Diego Simeone ha commentato: “Riquelme dovrà convivere con ciò che offrono il calcio e la società”. L’Atlético Madrid si è assicurato l’undicesima vittoria consecutiva combattuta, resa possibile solo dopo l’ingresso di Molina e Sorloth per sbloccare la situazione. Molina è stato fisicamente impressionante come sempre, anche se ha faticato con la lucidità nell’ultimo terzo, mancando di precisione nei passaggi. VOTO FINALE: 5

Ha vinto quasi tutti i duelli aerei contro Álvaro, soffocando le seconde possibilità del Getafe. VOTO FINALE: 7

Rimanendo costante nella serietà e nella compostezza, è stato anche affidabile nell’iniziare le giocate con il suo piede forte. VOTO FINALE: 7

Molina ha fatto diverse buone corse verso la linea di fondo ma non è riuscito a trasformarsi oltre un cross ben piazzato di Giuliano, mostrando grande compostezza nei suoi compiti difensivi. VOTO FINALE: 6

Oltre alla consueta tenacia nel difendere la fascia, si è avventurato in area, fornendo due ottimi passaggi a Lino e De Paul e concludendo un’altra occasione a lato nel primo tempo. È stato più irregolare dopo la pausa. VOTO FINALE: 5

E’ stato senza dubbio il protagonista del primo tempo, mantenendo l’ottima forma mostrata negli ultimi due mesi. I suoi passaggi sono stati la base per quasi tutte le migliori occasioni create. VOTO FINALE: 8

Il suo coinvolgimento è stato meno consistente rispetto alle ultime uscite, ma quando si è impegnato, la squadra ne ha beneficiato. Nella ripresa migliora, facendosi avanti e inserendosi anche nell’area avversaria. VOTO FINALE: 7

Nonostante fosse diligente, è stato inefficace sotto porta, perdendo due occasioni nette senza riuscire a tirare in porta. Era attivo ma impreciso. VOTO FINALE: 5

Ha faticato a trovare coerenza, ma in ogni apparizione ha dimostrato le sue qualità di giocatore. VOTO FINALE: 6

Questa volta è stato meno coinvolto e non ha mostrato la brillantezza necessaria per elevare la sua prestazione, mostrando visibilmente segni di stanchezza. VOTO FINALE: 5

Assumendo il ruolo di attaccante, ha effettuato una corsa classica per posizionarsi per un colpo di testa ben eseguito, seguendo le regole del gioco, che ha portato al gol del vantaggio. Ha sconvolto la zona di comfort di cui godono i difensori blu e neri. VOTO FINALE: 9

È stato tenace, ha messo in difficoltà la difesa ma non è riuscito a garantire il tanto necessario secondo gol dopo uno sforzo incessante che lo ha lasciato esausto. VOTO FINALE: 5

Ritornando come terzino campione del mondo, pochi difensori hanno lo stesso impatto offensivo. Il suo cross per Sorloth che segna il primo gol dovrebbe essere giocato in loop nelle accademie di calcio: eseguito perfettamente dalla sua area di “casa”, proprio sulla traiettoria dell’attaccante, irraggiungibile per tutti i difensori. VOTO FINALE: 9

Anche se non titolare, i suoi minuti in campo sono preziosi. Ha portato compostezza e controllo che hanno permesso a Barrios di andare avanti. VOTO FINALE: 7

Oltre a tornare a giocare al Metropolitano, non ha esitato ad abbassare la testa e a contribuire alla vittoria. VOTO FINALE: 5

Simeone si è affidato alla stessa squadra che ha sconfitto lo Slovan ma ha effettuato sostituzioni decisive che hanno cambiato le dinamiche della partita, alterando completamente la fascia destra da cui è nata la vittoria.

-

PREV Clement “guarda con le dita” dopo il doppio colpo dei Rangers davanti al Celtic
NEXT Nomine a cariche apicali | L’economista