Gli svizzeri hanno avuto un’occasione da cogliere domenica nello slalom in Val d’Isère. Innanzitutto perché il grande favorito Clément Noël è stato costretto al ritiro dopo la caduta durante il gigante di sabato. Il francese ha vinto i primi due slalom invernali. Poi perché la seconda via l’ha tracciata Julien Vuignier, l’allenatore svizzero.
Cosa far brillare sul Volto di Bellevarde? NO. Con un’eccezione: Loïc Meillard (3°, +0”89). Il vallesano di origine neuchâteliana, rifugio sicuro, ha ottenuto la sua terza top 5 consecutiva nella disciplina. Per altri era la Berezina.
Su una pista che peggiorava rapidamente e dove la visibilità diminuiva man mano che i concorrenti avanzavano, Luca Aerni (18°, +2”16) e Daniel Yule (20°, +2”22) non sono riusciti a ben figurare mentre Tanguy Nef si è messo a cavallo di qualche pali dal traguardo. Per quanto riguarda Marc Rochat e Ramon Zenhäusern, non si sono qualificati per il pomeriggio.
Sono stati i norvegesi che hanno saputo approfittare dell’assenza di Clément Noël e delle avventure degli svizzeri. Molto pulito in entrambi i round, Henrik Kristoffersen ha ottenuto la sua 31esima vittoria sul Cirque Blanc. Il bicampione del mondo aspetta il successo dal 15 gennaio 2023 e dallo slalom di Wengen.
Ha preceduto il compagno di squadra Atle Lie McGrath (+0”52). Leader dopo il primo turno, il francese Steven Amiez, alla ricerca del suo primo podio in carriera, ha ceduto sotto pressione nel secondo percorso. Da segnalare anche l’incredibile rimonta del brasiliano Lucas Pinheiro Braathen (4°, +0”95) che ha recuperato 22 posizioni.