Teun Koopmeiners: quattro volte zero, il lavoro invisibile che non basta e il mea culpa di Thiago Motta

Oggi yolande. New Sunday 15th December 2024 03:45 AM REPORT

del 15/12/24 alle 09:00 di Marco Amato

Il piano A, imprescindibile, il calciatore intorno al quale è ruotato tutto il piano di mercato, poi quello tecnico e tattico. Grandissime aspettative e proprio per questo flop al momento molto rumoroso. Teun Acquirenti è stato il grande acquisto della Juve: l’obiettivo primario indicato da Thiago Mottaquello che ha obbligato Cristiano Giuntoli e i suoi collaboratori a trattative dure e fittissime con l’Atalanta. E poi, appena arrivato a Torino, prima l’accoglienza da star e poi, immediatamente, un posto al centro dello scacchiere dell’allenatore bianconero.

Koomeiners Juve, non basta il lavoro invisibile

Dal momento del suo arrivo un paio di elementi sono risultati piuttosto evidenti: quanto Thiago Motta punti su di lui e quanto l’olandese abbia voglia di caricarsi la Juventus sulle spalle. È vero, il suo lavoro, spesso invisibile, è prezioso: è lui a ordinare alla squadra quando e come pressare, detta i tempi e i modi anche senza pallone tra i piedi. Sì, ma non basta. Soprattutto quando sei l’acquisto estivo della Juventus, l’uomo di punta di un mercato che ha rivoluzionato la squadra. Da parte sua, però, Thiago Motta fa quadrato intorno al centrocampista e si prende le colpe: “La responsabilità è tutta mia. Devo metterlo in una condizione migliore, giocare ed esprimere il suo livello. E’ un grande giocatore e per me è importante averlo”.

Koopmeiners Juve, la partita contro il Venezia

Non ci sono palette di giudici ad alzarsi e fare voti alla prestazione. Questa volta è Sofascore, con i suoi dati raccolti durante Juventus-Venezia, a offrire una fotografia piuttosto cupa della partita di Teun Koopmeiners. Soprattutto se si prendono in considerazione quelle che sono le sue caratteristiche. In particolare, impressionano i quattro zeri alle voci: tiri in porta, tiri fuori, dribbling e duelli vinti. Una debacle.