L’allenatore del Pachuca Guillermo Almada ha espresso la sua emozione all’idea di affrontare il Real Madrid nella finale di Coppa Intercontinentale. Questo arriva dopo una partita impegnativa contro l’Al-Ahly, durante la quale la sua squadra ha dovuto superare la stanchezza non solo di aver giocato 120 minuti contro gli egiziani, ma anche di un precedente scontro contro il brasiliano Botafogo.
Almada ha riconosciuto lo stress sopportato dalla linea laterale durante i calci di rigore, ma aveva piena fiducia che i suoi giocatori potessero avanzare alla finale, dove affronteranno il Real Madrid di Spagna.
“Eravamo un po’ stremati dall’intensità richiesta nella partita contro il Botafogo. Purtroppo abbiamo raggiunto questa qualificazione grazie ad una maratona di calci di rigore, ma alla fine quello che conta è il carattere mostrato in questa vittoria, che è molto importante per noi”, ha detto l’uruguaiano al termine della partita disputata allo Stadio 974.
Per saperne di più:
Lucas Paquetá desideroso di tornare al Flamengo Nero
Pachuca si è ripreso da due rigori sbagliati e ne ha segnati sei di fila, mentre i Faraoni ne hanno sbagliati tre in totale, consentendo alla squadra messicana di raggiungere la finale del torneo.
“Abbiamo mantenuto una solidità difensiva nel gioco, e questo è degno di lode, anche se ci è mancata fluidità da centrocampo ad attaccante per creare occasioni da rete”, ha osservato Almada.
Ha ammesso di essere emozionato all’idea di affrontare la squadra di Carlo Ancelotti, in programma mercoledì la sfida alla ricerca della Coppa Intercontinentale.
“Affrontare il Real Madrid sarà una partita molto complicata vista la maratona di calcio che abbiamo vissuto oggi; cercheremo di recuperare e affrontare questa partita cruciale per la società con tutte le motivazioni”, ha concluso.
Per saperne di più:
Pachuca giocherà la finale della Coppa Internazionale
Senegal