È un drammatico incidente quello che avviene poco prima delle vacanze. La scossa è avvenuta questo sabato, intorno alle 13:55, sulla RN19, subito dopo il radar di Fretey-lès-Vesoul.
Quattro persone uccise sul colpo
Tre veicoli viaggiavano in fila indiana in direzione Lure-Vesoul quando il primo di loro si è scontrato frontalmente con il mezzo pesante in arrivo da Vesoul. Quattro persone, tra cui due uomini, una donna e un neonato di appena quattro mesi, sono morti sul colpo.
Altre quattro persone, leggermente ferite, sono state trasportate all'ospedale di Vesoul.
Questo contenuto è bloccato perché non hai accettato cookie e altri tracker.
Cliccando su “Accetto”Verranno inseriti cookie e altri tracker e sarai in grado di visualizzare i contenuti (ulteriori informazioni).
Cliccando su “Accetto tutti i cookie”autorizzi la memorizzazione di cookie e altri tracker per la memorizzazione dei tuoi dati sui nostri siti e applicazioni per scopi di personalizzazione e targeting pubblicitario.
Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento consultando la nostra politica sulla protezione dei dati.
Gestisci le mie scelte
Accetto
Accetto tutti i cookie
Più di un'ora per liberare le vittime
Secondo le prime informazioni, l'Audi A3, prima di una fila di tre vetture, stava zigzagando da un po' quando ha improvvisamente virato a sinistra. Anche il mezzo pesante, immatricolato in Polonia, è stato deportato senza poterlo evitare. L'auto ha tamponato frontalmente il camion.
Ci è voluta più di un'ora per liberare tutte le vittime, che sono di nazionalità sudanese e vivono a Noidans-lès-Vesoul.
Traffico interrotto
Sul posto sono state dispiegate notevoli risorse sul lato dell'incendio e la polizia ha fermato il traffico dalle 14:30. La RN 19 è stata riaperta al traffico alla fine del pomeriggio.
Le operazioni sono state guidate dal tenente Denis Laprévote dal lato dei vigili del fuoco e dal maggiore Brady dal lato della polizia.
Sul posto erano presenti anche il sindaco di Fretey-lès-Vesoul, Christophe Tary, e il consigliere dipartimentale Benoît Thomassin.