Punti salienti
- Si prevede che il ciclone tropicale Chido toccherà Pemba (Cabo Delgado) all’inizio del 15 dicembre come un ciclone tropicale intenso.
- Con forti piogge fino a 200 mm in 24 ore e venti fino a 120 km/h, il ciclone Chido ha un’intensità simile ai cicloni Gombe (2022) e al ciclone Freddy (2023).
- Sono circa 1,7 milioni le persone esposte, tra cui 1 milione a Cabo Delgado, a rischio di venti superiori a 120 km/h.
- L’Istituto nazionale per la gestione dei disastri (INGD) sta preposizionando scorte e risorse, coordinando allo stesso tempo lo spiegamento del personale nelle aree vulnerabili.
- Il piano di preparazione e risposta alle emergenze (ERP) dell’HCT è stato attivato. Le misure di preparazione e di intervento tempestivo vengono rafforzate.
Panoramica della situazione
Si prevede che il ciclone tropicale Chido si abbatterà a Pemba nelle prime ore di domenica 15 dicembre, con l’intensità di un ciclone tropicale intenso.
Si prevede che diverse province del nord del paese saranno colpite, soprattutto Cabo Delgado e Nampula, ma anche Niassa, Tete e, in misura minore, Zambezia.
Nel periodo 15-17 dicembre sono previste forti piogge (fino a 200mm/24h) e forti venti (fino a 120 km/h); Chido ha la stessa intensità dei cicloni tropicali Gombe (2022) e Freddy (2023).
Il sistema ADAM (Disaster Analysis and Mapping) gestito dal WFP indica che 1,7 milioni di persone sono esposte al ciclone tropicale Chido, tra cui un milione di persone a Cabo Delgado che potrebbero essere colpite da venti superiori a 120 km/h.
Il Consiglio tecnico per la gestione dei disastri guidato dal governo si è riunito a Maputo il 12 dicembre e ha informato che tutti i bacini fluviali sono attualmente al di sotto dei livelli di allerta. Tuttavia, diversi bacini attorno alle aree a rischio potrebbero raggiungere livelli di allerta.
La città di Pemba è a rischio di inondazioni urbane, in particolare le seguenti aree: Bairro Cariaco, Alto Chuiba, Eduardo Mondlane, Natite, Ingonane, Paquetequete, Carioca.
Si teme che, a causa del ciclone Chido, l’epidemia di colera in corso a Nampula (283 casi e 21 decessi segnalati, all’11 dicembre) possa peggiorare ulteriormente.
Misura di preparazione e prontezza alle catastrofi
Il Governo ha confermato l’attuale allerta arancione, con l’attivazione dei Centri provinciali per le emergenze operative (COE) nelle aree ad alto rischio. A seconda dell’entità e dell’impatto del Chido, potrebbe essere attivato l’allarme rosso.
Sono stati attivati sistemi di allerta precoce per allertare la popolazione nell’area a rischio dell’imminente ciclone, avvisando l’evacuazione prima dell’approdo. Le notifiche vengono diffuse tramite SMS, radio, televisione e altri canali.
L’Istituto nazionale per la gestione dei disastri (INGD) ha preparato un elenco di centri di accoglienza per le persone colpite dal ciclone. L’INGD sta inoltre preposizionando azioni e beni, coordinando allo stesso tempo gli interventi nelle aree vulnerabili.
Inoltre, sono stati attivati protocolli di azione preventiva da parte del Consiglio tecnico per la gestione dei disastri guidato dal governo per i due distretti pilota di Mogincual e Angoche (provincia di Nampula).
Il piano di preparazione e risposta alle emergenze (ERP) dell’HCT è stato attivato. Le misure di preparazione e di intervento tempestivo vengono rafforzate. Un certo numero di scorte sono state pre-posizionate e i partner stanno valutando la possibilità di una pre-distribuzione e di un ulteriore aumento, qualora l’entità del disastro lo giustificasse.
Attraverso l’Area Humanitarian Country Team (AHCT) per il nord del Mozambico (Cabo Delgado, Nampula e Nissa), l’OCHA, in collaborazione con le agenzie capofila dei cluster e i partner umanitari, sta consolidando la capacità di risposta disponibile per cluster e provincia.
Il coordinatore umanitario sta collaborando sia con gli organismi regionali che con i quartier generali per fornire ulteriore supporto, compreso un possibile dispiegamento dell’UNDAC, a seconda degli impatti.
Fonte: Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari