Brisbane: l'eleganza di Rohit Sharma e la classe di Virat Kohli affronteranno il “test” definitivo quando l'India affronterà una squadra australiana desiderosa di mettere le cose in chiaro su una pista piccante di Gabba nella terza partita della serie Border-Gavaskar, a partire da sabato.
Con la serie bloccata sull'1-1, Brisbane potrebbe decidere il corso della gara e se gli uomini di Rohit continueranno a essere padroni del loro destino nel Campionato Mondiale di Test in corso.
Per l'India, la speranza più grande resta nella vulnerabilità in battuta dell'Australia, che può portare a un'implosione se un certo Travis Head non decide di essere il predone.
Steve Smith sta attualmente navigando sulla stessa barca di Kohli se si tiene conto della forma in battuta incoerente.
Nel bowling, l'India ha Jasprit Bumrah, che al suo confronto ha fatto sembrare banale ogni altro giocatore di bowling della serie.
Ha sicuramente bisogno di più supporto dall'altra parte, ma soprattutto, ha bisogno di corse da parte di giocatori del calibro di Rohit e Kohli come cuscino psicologico mentre si scatena per scatenare i suoi fulmini.
Rohit, Kohli e le chiacchiere continue
I livelli di decibel del “rumore esterno” sulla forma calante del duo sono in aumento da un po’, ma le due megastar contemporanee saranno determinate ad aprire la strada su un terreno in cui una squadra indiana ha mostrato una resilienza come mai prima nel 2021.
I numeri sono stati poco lusinghieri per il duo e sarebbero i primi ad ammettere che le statistiche non mentono sempre.
Sia Rohit che Kohli sarebbero comunque una manciata se venisse chiesto loro di gestire uno dei due fattori: rimbalzo o movimento della cucitura. I padroni di casa hanno servito loro un doppio smacco: rimbalzare con una generosa spolverata di erba per qualche movimento extra.
Hanno le capacità ma il modulo, almeno per il momento, ha abbandonato il duo.
Il problema più grande dell'India è stato il terribile primo inning di battuta durante l'ultimo anno, sia in casa che in trasferta, con sei totali di 150 o meno durante il periodo.
E la media del primo inning di Rohit e Kohli nella stagione 2024-25 è rispettivamente piuttosto scarsa di 6,88 e 10.
Kohli è riuscito a liberarsi di un po' di pressione con un centinaio sulla pista facilitata di Perth. Ma per Rohit, il tocco di un capitano è necessario non solo per aumentare la sua fiducia, ma anche per aiutarlo ad affermarsi come leader che indica la strada.
Rohit ha abbastanza esperienza per sapere che non riesce sempre a uscire dai guai contro operatori di livello mondiale come Pat Cummins, Mitchell Starc e Josh Hazlewood, che è ancora una volta pronto a giocare con Scott Boland che gli fa il posto.
Rohit è stato un colosso della palla bianca per tutta la sua vita, ma se riuscirà ad aprire la strada a Gabba, sarà per sempre considerato un re del cricket. Ma per questo, deve prima decidere la sua posizione in battuta.
Non si fida abbastanza della sua difesa e sembra un wicket ambulante se la palla sfreccia come promette alla Gabba.
È bravo ad aprire o sta meglio al n. 6 dove se il primo ordine gioca un gioco regolare, può attaccare il vecchio Kookaburra che non fa quasi nulla?
Solo lo skipper può rispondere a questa domanda.
C'è spazio per Jadeja?
Il fuoriclasse senior R Ashwin e Washington Sundar sono stati costanti senza essere eccezionali nei primi due test, ma Ravindra Jadeja è un'opzione più sicura se l'India vuole realisticamente aggiungere profondità di battuta considerando il suo buon record in condizioni d'oltremare.
Per quanto riguarda il bowling, Akash Deep è dotato di più abilità, ma lo skipper Rohit amava il grande cuore del debuttante Harshit Rana.
Come si colloca l'Australia
Nel caso dell'Australia, la loro battuta non è meno fragile di quella dell'India.
Head ha avuto un effetto simile a Rishabh Pant nelle sue giornate, che spesso arrivano contro l'India.
Ma la forma di Steve Smith è una preoccupazione dato che gli indiani gli hanno giocato in linea retta. Marnus Labuschagne ha lavorato per mezzo secolo ad Adelaide, ma non sembra ancora il suo vecchio sé prolifico.
Nathan McSweeney ha mostrato grinta durante il primo inning ad Adelaide anche se c'è ancora molta strada da fare prima che diventi una garanzia della squadra.
Ma un aspetto che l'Australia ha fatto bene a capire è la dipendenza dell'India dal primo incantesimo di Jasprit Bumrah con il nuovo Kookaburra. La squadra di casa sa che se riesce a giocarsela senza troppi danni, può mettere pressione sugli altri giocatori di bowling, che non sono bravi nemmeno la metà del fromboliere del Gujarat.
Squadre:
Australia (Giocatori XI): Usman Khawaja, Nathan McSweeney, Marnus Labuschagne, Steve Smith, Travis Head, Mitchell Marsh, Alex Carey (settimana), Pat Cummins, Mitch Starc, Nathan Lyon, Josh Hazlewood.
Squadra indiana: Rohit Sharma (c), Jasprit Bumrah (vc), Yashasvi Jaiswal, KL Rahul, Abhimanyu Easwaran, Devdutt Padikkal, Shubman Gill, Virat Kohli, Rishabh Pant, Sarfaraz Khan, Dhruv Jurel, Ravichandran Ashwin, Ravindra Jadeja, Mohammed Siraj , Akash Deep, Prasidh Krishna, Harshit Rana, Nitish Kumar Reddy, Washington Sundar. Riserve: Mukesh Kumar, Navdeep Saini, Khaleel Ahmed, Yash Dayal.
La partita inizia alle 5:50 IST.