L’accordo tra il Principato del Liechtenstein e la Repubblica d’Austria sulla determinazione del confine di Stato e sulla conservazione della segnaletica di confine, in vigore dal 1° ottobre 1960, regola il percorso e la certificazione del confine di Stato, la protezione dei i segni di confine e i rapporti giuridici privati.
Oggi, giovedì, è stato firmato a Vienna un trattato che modifica il trattato sui confini. L’ambasciatrice ID Maria-Pia Kothbauer ha firmato per il Liechtenstein.
Con la modifica verrà raddrizzata l’attuale linea di confine a Egelsee, che segue il tracciato originario del fossato di confine, con 239 metri quadrati di territorio nazionale che vanno dall’Austria al Liechtenstein e viceversa.
Il Liechtenstein riceve principalmente terreni a Egelsee dall’Austria. In cambio, l’Austria riceve strisce di terra a nord-ovest e sud-est dell’Egelsee. La soluzione trovata è uno scambio della stessa area che non incide sulla superficie dell’immobile.
Un’altra novità riguarda il divieto di costruzione alla frontiera. Con il nuovo contratto il divieto di costruire a dieci metri dal confine nazionale sarà ridotto a un metro.
Inoltre i documenti di confine sono stati rielaborati dal punto di vista tecnico e adattati agli attuali metodi di rilevamento – come l’uso del GPS – nonché ai risultati del nuovo rilevamento del confine di Stato.
Prima che le modifiche possano entrare in vigore, il trattato deve essere approvato dai rispettivi parlamenti di entrambi i paesi. Nel Liechtenstein il contratto dovrebbe essere presentato al parlamento regionale nella prima metà del 2025.
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