Pubblicato il 12/12/2024 21:44
Tempo di lettura: 1min – video: 1min
I tassi ipotecari cadranno. La Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di abbassare il tasso di riferimento dal 3,25% al 3%. Un'ottima notizia per un settore che sta attraversando una crisi estremamente grave.
Per comprendere appieno le difficoltà del mercato immobiliare oggi, c’è una curva a cui guardare: quella delle transazioni immobiliari. Il 2021, appena uscito dalla crisi del Covid, è un periodo d’oro per i progetti immobiliari. I tassi di interesse erano molto bassi, per cui è stato registrato un numero record di transazioni immobiliari: 1,2 milioni di vendite di vecchi immobili. Ma nel 2022 tutto cambia. Con la guerra in Ucraina, i prezzi stanno aumentando e per fermare questa inflazione, la Banca Centrale Europea (BCE) decide di aumentare i suoi tassi di riferimento. Meccanicamente, anche i tassi di credito vengono spinti verso l’alto.
Il numero delle transazioni immobiliari inizia quindi una caduta molto lunga che ancora oggi non è finita. Nel 2024 si è registrato il 34% in meno di transazioni immobiliari rispetto al picco del 2021. La tendenza potrebbe invertirsi. Se guardiamo alla curva dei prestiti immobiliari, il numero di prestiti concessi dal 2021 è crollato. Ma dalla primavera scorsa c’è stata una leggera ripresa. Il trend è ancora da confermare perché per il momento i prezzi degli immobili restano elevati.
Guarda il rapporto completo nel video qui sopra