OpenAI ripristina i servizi ChatGPT dopo una grave interruzione | Notizie sulla tecnologia

OpenAI ripristina i servizi ChatGPT dopo una grave interruzione | Notizie sulla tecnologia
OpenAI ripristina i servizi ChatGPT dopo una grave interruzione | Notizie sulla tecnologia
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Giovedì, poche ore dopo che OpenAI aveva annunciato la sua integrazione con iPhone, iPad e Mac, ChatGPT ha dovuto affrontare una grave interruzione, rendendo il servizio inaccessibile in tutto il mondo. Pochi minuti dopo l’interruzione, l’azienda ha riconosciuto il problema e ha corretto il bug, ripristinando il chatbot AI. Questa è la seconda grande interruzione del servizio da parte di OpenAI, seguita da quella di inizio novembre.

OpenAI in X post ha scritto: “Stiamo riscontrando un’interruzione in questo momento. Abbiamo identificato il problema e stiamo lavorando per implementare una soluzione. Siamo spiacenti e vi terremo aggiornati!”

ChatGPT è rimasto inattivo per quasi tre ore per gli utenti di tutto il mondo, dove gli utenti hanno riscontrato problemi sul Web e anche sull’app. Per ora non c’è chiarezza su cosa abbia causato questa interruzione. Per coincidenza, ciò è accaduto poche ore dopo che anche WhatsApp e Facebook di Meta avevano assistito a un’interruzione.

L’interruzione ha impedito a milioni di utenti di accedere al chatbot e le persone non ne sono state contente, soprattutto coloro che pagano 20 dollari per un abbonamento Plus o 200 dollari per un abbonamento Pro.

I servizi digitali, nonostante i migliori sforzi da parte dei brand, si trovano ad affrontare interruzioni per una serie di motivi. Questi possono variare da problemi tecnici come bug del software, guasti hardware o congestione della rete, a errori umani nella codifica o nella manutenzione del sistema, ed è difficile individuare un’interruzione per un problema specifico a meno che il produttore non lo confermi.

Picchi imprevisti nel traffico degli utenti possono anche sovraccaricare i server, portando a rallentamenti o interruzioni complete.

Inoltre, fattori esterni come attacchi informatici, disastri naturali o persino interruzioni di corrente possono interrompere la disponibilità del servizio. Poiché le infrastrutture digitali diventano sempre più complesse e interconnesse, il rischio di interruzioni, purtroppo, rimane una sfida costante.

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