Lamine Yamal guida il Barça agli ottavi di finale di Champions League

-

Lamine Yamal è l’indiscusso fattore “X” per l’FC Barcelona in questa stagione. Con il ’19’ in campo, la squadra mantiene l’aspettativa di creare pericolo nell’area avversaria ogni volta che la palla cade ai suoi piedi. Per la difesa del Borussia Dortmund, il giovane giocatore era una pugnale inevitabile che, a cinque minuti dalla fine, suggellò la vittoria azulgrana nel momento peggiore per il Barça della partita.

Un pessimo passaggio all’indietro di Gittens permette a Pedri di recuperare nella propria metà campo e di connettersi con Lamine. Senza perdere tempo, il giocatore di Mataró ha guidato per pochi metri prima di infilare un passaggio nello spazio per servire Ferran Torresche è arrivato di traverso davanti a Kobel per mettere a tacere l’intero Signal Iduna Park.

Dieci minuti prima l’esterno aveva partecipato anche al secondo gol del culécon un passaggio ben congegnato per Koundé di cui il terzino approfitta per servire un cross basso sul dischetto del rigore, proprio dove Fermín López sembrava tirare al volo. Anche se Kobel riesce a fermare il tiro del centrocampista catalano, la palla cade su Ferran, che tira a porta vuota riportando in vantaggio la squadra di Hansi Flick.

Lamine è sopravvissuto alla “rivoluzione” di Flick nel secondo tempo

In una partita in cui il Barça ha avuto seri problemi a gestire il proprio vantaggio, Yamal ha sempre trovato la lucidità per spingere avanti la squadra. Non per niente, Flick lo ha tenuto in campo fino alla fine (è uscito all’89’), a differenza degli altri tre riferimenti offensivi. Sia Lewandowski che Dani Olmo e Raphinha (autore del primo gol azulgrana) sono stati sostituiti a 20 minuti dalla fine, una decisione controversa che alla fine ha ripagato il tedesco grazie all’opportunismo dello ‘Squalo’ e al talento di Lamine.

Successivamente la UEFA ha premiato il giovane giocatore con l’MVP una partita in cui ha completato 24 passaggi su 28 (86%), con 4 tiri in porta, 4 dribbling riusciti su 9 tentativi e un paio di occasioni create. Nel primo tempo sfiora il gol con un bel tiro dal limite dell’area che Kobel riesce a respingere a fatica. Inoltre, ha vinto 7 duelli individuali e ha recuperato 3 palloni. La partita di mercoledì è stata il suo terzo assist del torneo, a pari merito con Raphinha.

Morocco

-

PREV ING nomina James Haines Country Manager per il Giappone
NEXT Vasco Matos orgoglioso del trionfo: «Nessuno credeva in questi giocatori»