Il brasiliano ha sorpreso il mondo contro l’Atalanta con una versione unica del suo calcio.
Vinicius Junior è venuto a Bergamo per superare ancora una volta i propri limiti. Anche se inizialmente sarebbe dovuto rientrare solo tra 10 giorni, il brasiliano non solo è stato convocato per questa partita decisiva, ma ha anche giocato l’intera partita.
Al Gewiss Stadium Vini è riuscito a segnare il suo quinto gol stagionale in Europa, il primo in carriera, dopo essere stato fino ad allora piuttosto abile nelle fasi decisive. Tutto questo mostrando una nuova versione del suo calcio. Un cambiamento nel posizionamento e nei movimenti che ha finito per aprire spazi ai compagni.
“La chiave è stata la mobilità in attacco. Vinicius si è spostato molto per lasciare il centro a Kylian. Abbiamo segnato il terzo grazie ad uno scambio di posizione tra Vinicius e Bellingham”, ha confidato Carlo Ancelotti dopo l’importante vittoria contro l’Atalanta (2-3). Un nuovo ruolo da trequartista che ha destabilizzato completamente gli uomini di Gasperini.
A Benzema
Il brasiliano ha spesso svolto le funzioni di centrocampista per far circolare la palla in avanti e aiutare la squadra in supporto. Un aspetto che ricorda un certo Karim Benzema, che si presentava a ricevere palloni in posizioni più lontane mentre si godeva il suo calcio elettrico e traboccante. Un abbinamento “dentro” che amplia la propria tavolozza.
L’1-3 del Real nasce anche da un nuovo gesto di Vinicius nel sistema del Merengue. Il brasiliano si è abbassato per ricevere la palla, proprio dove prima aveva arbitrato Kroos, e l’ha trovata molto davanti a Bellingham, con un passaggio delizioso. L’inglese si sbarazza di De Roon con una finta e manda la palla in fondo alla rete, dando pieno significato al cambio di posizione del numero 7. La heat map del brasiliano evidenzia perfettamente il piano del Real Madrid contro l’Atalanta.
Sicuramente è evoluto sul fronte offensivo, ma è soprattutto nella costruzione a centrocampo che si è distinto di più. Ha stretto il legame con i compagni e gli avversari, un po’ confusi, hanno addirittura esitato a sbucare su di lui per fermare un giocatore che, finora, ha sempre fatto danni sulla fascia sinistra. Una nuova mobilità che rende il suo calcio ancora più pericoloso e indecifrabile. Gol e assist, efficienza nei passaggi del 63% (26/41), due passaggi lunghi riusciti e 4 duelli vinti. Nasce il Vinicius 2.0.
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