La scommessa folle di Recep Tayyip Erdogan dopo la caduta di Bashar el-Assad – L'Express

La scommessa folle di Recep Tayyip Erdogan dopo la caduta di Bashar el-Assad – L'Express
La scommessa folle di Recep Tayyip Erdogan dopo la caduta di Bashar el-Assad – L'Express
-

C’è stato un tempo, non molto tempo fa, in cui Recep Tayyip Erdogan e Bashar el-Assad trascorrevano le vacanze insieme, come famiglia, nella località balneare di Bodrum. Per quasi dieci anni, negli anni 2000, i due capi di Stato formarono un vero e proprio duo geopolitico, facendo fiorire le rispettive economie. Ma la rivolta siriana del 2011, diventata rivoluzione, ha mandato in frantumi il loro idillio: indignato per la repressione contro i manifestanti, Erdogan è arrivato al punto di definire Assad un “terrorista” e ha chiesto a Barack Obama di rovesciare il regime. Già nel 2012 il sultano aveva promesso di marciare “presto” su Damasco.

LEGGI ANCHE: Caduta di Bashar al-Assad: Vladimir Putin, il nuovo padrino zoppo

Dodici anni dopo, sono proprio gli amici della Turchia a detenere la capitale siriana. Ankara ha addestrato e finanziato per anni i ribelli nel nord della Siria prima di dare il via libera all’offensiva di novembre. Erdogan vince su tutti i fronti: è l’unico capace di influenzare i nuovi padroni di Damasco; più di 3 milioni di rifugiati siriani in Türkiye si stanno preparando a tornare a casa; e i colossi turchi dell’edilizia, ritenuti vicini al clan Erdogan, intascheranno i miliardi di dollari derivanti dalla ricostruzione del paese vicino. Era dai tempi dell’Impero Ottomano che la Turchia non beneficiava di una tale influenza regionale.

Ma Ankara rischia di spingere troppo oltre le sue pedine. Approfittando del caos, le milizie filo-turche attaccano sempre più spesso i curdi di Siria, nonostante siano alleati degli Stati Uniti nella lotta contro Daesh. Un mese prima del ritorno di Donald Trump, è un'altra scommessa pericolosa.


-

PREV Brentford vs Nottingham Forest: anteprima della Premier League, notizie sulla squadra, statistiche e testa a testa
NEXT Justine Braisaz-Bouchet vince in volata al Grand-Bornand