Thomas Siniecki, Media365: pubblicato mercoledì 11 dicembre 2024 alle 17:28.
Le due stelle nazionali dell'estate, non a caso, emergono in vetta alle classifiche dell'anno al momento dei primi bilanci.
Google ha comunicato i risultati delle sue ricerche più richieste in Francia per tutto il 2024, ed è Léon Marchand a figurare come sportivo numero 1 davanti a Teddy Riner. I due pluricampioni olimpici hanno ovviamente cavalcato l’onda di Parigi 2024 e si sono addirittura classificati al 4° e 5° posto in tutte le aree, rispettivamente dietro Michel Barnier, Kendji Girac e Kate Middleton. Curiosamente, il terzo atleta della top 10 è un calciatore ma non un francese, in questo caso Lamine Yamal (n°10), stella di Euro 2024 e che ha abbattuto gli azzurri in semifinale con il suo gol eccezionale (2 – 1).
Mbappé: “Gli avevo detto che presto non sarebbe più vissuto”
In termini di tendenze di ricerca globali, e quindi di eventi, è lo sport a monopolizzare il podio con gli Europei di calcio in vista di Parigi 2024 e della Coppa d'Africa (calcio), nell'ordine. La CAN, vinta a febbraio dalla Costa d'Avorio, ha quindi aspettato l'estate per essere detronizzata.
Ma è Léon Marchand, ancora una volta, a emergere come il grande vincitore da questo studio e a dover gestire la sua nuova notorietà. Anche Kylian Mbappé, recentemente ospite del programma Clique su Canal+, ha menzionato questo aspetto riguardante la star del nuoto, che aveva conosciuto un anno e mezzo prima della grande esplosione di Parigi 2024: “Gli ho detto che lo invidiavo molto, ma che presto non lo invidierei più, che visto il suo talento e quello che avrebbe fatto, presto sarebbe venuto con me e non ci avrebbe più abitato, è fantastico perché. che ha fatto la storia e ha fatto qualcosa di fantastico, ma entrerà nel club di quelli che si vedono ovunque e in ogni momento.” Solo che, come per Teddy Riner, la differenza fondamentale rispetto al calcio resta quella del calendario e dell'esistenza di un solo incontro importante all'anno al massimo, e soprattutto dei Giochi Olimpici solo ogni quattro anni. Il che inevitabilmente permette, nel frattempo, di abbassare la pressione. E ignorare, ad esempio, i Campionati del mondo in vasca corta con un impatto molto minore.