“Seguo le orme di Marine Ltemporel”

“Seguo le orme di Marine Ltemporel”
“Seguo le orme di Marine Ltemporel”
-

RITRATTO DI MISS – È con la fascia di Miss Poitou-Charentes che Charlie Bénard tenterà di vincere il titolo di Miss Francia 2025, il 14 dicembre al Futuroscope di Poitiers. In attesa delle elezioni, la giovane ha risposto alle domande di Paris Match.

Eletto il 4 ottobre al Futuroscope di Poitiers, Charlie Bénard ha 27 anni e indossa la fascia di Miss Poitou-Charentes 2024. Si prepara oggi per l'elezione di Miss Francia 2025 che si terrà il 14 dicembre, nello stesso luogo .

Dire qualche parola a riguardo?
Originario di Rouen, sono cresciuto in una piccola cittadina della Normandia circondato dalla mia famiglia. Durante i miei studi ho deciso di avventurarmi verso nuovi orizzonti, ed è così che il Poitou-Charentes è diventata la mia regione del cuore, quella che mi vede crescere ed evolvermi quotidianamente.

Il resto dopo questo annuncio

Cosa facevi prima di partecipare al concorso?
Sono uno stagista medico. Ho scelto di esercitare la medicina generale. Amo quello che faccio perché mi permette di stare a contatto con i pazienti e contribuire al loro benessere. Inoltre, sono attivo all'interno del Comitato Regionale dei Tirocinanti di Medicina Generale del Poitou-Charentes, dove sono coinvolto nel rappresentare i miei colleghi e nel far progredire la nostra professione.

Il resto dopo questo annuncio

Una storia personale forte da raccontarci?
Probabilmente il giorno della mia laurea. È stato un momento di vera felicità, circondato dai miei cari. Vedere l'orgoglio nei loro occhi e condividere insieme questo successo è stato uno dei momenti più belli
momenti della mia vita.

Quando e perché hai deciso di presentare la tua candidatura alle elezioni regionali?
Salire sul palco di Miss è un sogno adolescenziale che è diventato un vero sogno per una giovane donna. Questa competizione può sembrare inaccessibile, ma mi sono ripromesso che all'età richiesta avrei tentato la fortuna per non avere rimpianti. Dopo due tentativi ho perseverato e, come si suol dire: mai due senza tre! È questa determinazione che mi ha portato alla corona di Miss Poitou-Charentes 2024, ed è pura felicità!

Il resto dopo questo annuncio

Il resto dopo questo annuncio

Avevi qualche dubbio prima di iniziare?
Ho visto questa avventura come un’opportunità unica. Sapevo di non avere nulla da perdere, ma
tutto da guadagnare! Quindi nessun vero dubbio, solo la voglia di dare il 100% e vivere appieno questa incredibile esperienza che stavo intraprendendo.

Tutti intorno a te ti supportano?
Ho la fortuna di avere un entourage che mi ha sostenuto fin dai miei primi passi, dalla mia iscrizione alle elezioni dipartimentali. Il loro entusiasmo e la loro determinazione erano forti quanto i miei e mi davano un’energia incredibile. La loro fiducia in me mi motiva ogni giorno di più e sono davvero grato di averli al mio fianco in questa avventura.

Cosa rispondi a chi ritiene la concorrenza superata o addirittura misogina?
Spesso si tratta di persone che non conoscono veramente la concorrenza e non ne sono mai state veramente interessate. Partecipare a Miss France è soprattutto una scelta personale, quella di vivere un'avventura straordinaria. Sì, siamo soggetti ad un voto e ad un giudizio, ma è una scelta che facciamo in piena coscienza. Inoltre, il concorso mette in risalto le donne che si esprimono, condividono i propri valori e i loro discorsi sono spesso un momento chiave che può cambiare tutto. E se smettessimo di parlare di misoginia? E se invece celebrassimo queste donne comuni che vogliono vivere un'avventura straordinaria?

Cosa ne pensi dell'evoluzione del concorso Miss Francia?
Questo sviluppo ovviamente ha avuto un ruolo per me, perché ho 27 anni! Sono quindi pienamente favorevole a questi cambiamenti che permettono a un maggior numero di giovani donne, come me, di intraprendere questa avventura. Si tratta di un grande passo avanti che dimostra che la concorrenza sta evolvendo con i tempi e si sta aprendo a profili sempre più diversificati, riflettendo così meglio la diversità della nostra società.

Quale causa particolare vuoi difendere?
Vorrei difendere tutte queste donne vittime di violenza. Il mio primo anno da giovane medico mi ha messo di fronte a una realtà scioccante: un numero allarmante di donne vittime di violenza domestica. Mi ha toccato profondamente e mi ha dato il desiderio di lottare contro di loro ogni giorno, come medico, come donna e come Miss.

Come gestisci l'improvvisa notorietà che potrebbe piombarti addosso il 14 dicembre?
Essere eletta Miss Francia significa tuffarsi in un istante in una vita a mille all'ora. Penso che sia difficile comprendere la portata di questa notorietà prima di sperimentarla realmente. Detto questo, quando partecipi a questa competizione, sai cosa aspettarti e ti prepari per questa responsabilità. Se avrò la fortuna di essere eletto, sono pronto a rappresentare la Francia con orgoglio e ad accettare questa sfida. Per il momento non ho particolari apprensioni. Quello che so è che farò del mio meglio per mettere tutte le mie energie al servizio di questa magnifica corona.

Vedere Eve Gilles subire molestie sui social media ti preoccupa?
Un candidato non sarà mai unanime, e la Miss prescelta sarà sempre giudicata “troppo” o “non abbastanza” per alcuni. Questa è una realtà che deve essere accettata. Penso che sia essenziale concentrarsi sugli aspetti positivi e non lasciarsi sopraffare dalle critiche non costruttive.

Un ricordo d'infanzia fortemente legato a Miss France?
Quando ero piccola, il 31 dicembre, pochi giorni dopo Miss Francia, abbiamo organizzato in famiglia la nostra elezione a Miss. Con l'aiuto di mia sorella mi sono trasformata in stilista e truccatrice per preparare le nostre cugine, che poi sfilavano orgogliose davanti a tutta la famiglia. Anche noi abbiamo eletto la nostra Miss!

Quale Miss France ti ha colpito e perché?
Marine Ltemporel ha avuto un profondo impatto su di me attraverso il suo viaggio stimolante. Ha saputo conciliare brillantemente la sua vita di Miss Francia e la sua carriera di medico, il che per me è un vero esempio. Il suo impegno in entrambi i campi dimostra che è possibile perseguire i propri sogni pur avendo una carriera significativa. Mi piacerebbe seguire le sue orme.

Un mentore o qualcuno che ti ha influenzato per tutta la vita?
Non uno, ma due. I miei genitori! Mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato a raggiungere le mie ambizioni, indipendentemente dalle sfide. Il loro amore e la fiducia in me mi hanno dato la forza di osare e credere nei miei sogni. Sono loro estremamente grato, perché senza di loro non sarei la persona che sono oggi.

Il tratto del tuo carattere che ti piace mettere in risalto?
Altruismo. Sia nel mio lavoro di medico che nel mondo di Miss, credo fermamente nell'importanza di aiutare gli altri.

Un talento nascosto?
Non sono sicura di avere un talento nascosto, ma so quello che non so molto bene: cucinare! Forse ho un certo talento nel fallire i miei piatti, dopotutto…

Un libro?
“Le cronache del dottor Sapanet”. Sono interessato alla medicina legale e questo libro mi permette di approfondire questo mondo con umorismo e accessibilità. Il dottor Sapanet, medico legale a Poitiers, ci mostra che la medicina legale riguarda anche i vivi. È sia informativo che divertente, una vera delizia per quelli, come me, che vogliono sapere qualcosa in più su questo campo!

Una canzone?
Il primo album di Justin Bieber ha davvero scosso la mia adolescenza.

Un film o una serie?
“Un ragazzo, una ragazza”, il nostro incontro quotidiano in famiglia da anni! È una serie che rivedo sempre con piacere ogni volta che la vedo in TV.

Il tuo passatempo preferito?
Trascorrere semplicemente del tempo con i miei cari!

Un piacere colpevole?
Frutta.

Un oggetto feticcio?
Il mio piumino Babar che non mi ha mai lasciato fin dalla mia infanzia.

Sei un cuore da prendere?
La mia vita privata rimarrà privata come suggerisce il nome.

Il tuo orgoglio regionale?
Il mio orgoglio regionale è senza dubbio Fort Boyard! Non mi sono mai perso uno spettacolo girato al forte, è un vero e proprio incontro intergenerazionale che riunisce famiglie e amici. Del resto, è un passaggio emblematico per la nostra Miss Francia, e sarebbe un vero orgoglio per me metterci piede un giorno.

-

PREV Svezia, Slovenia e Kosovo nel menu della squadra svizzera verso i Mondiali del 2026
NEXT “I grandi e malvagi mi attaccano”: l’abate Pierre sarebbe stato vittima di violenza sessuale durante la sua infanzia