l'essenziale
Dopo Brive, i Sapicain hanno subito un'altra sconfitta a zero punti, perdendo per la prima volta in casa, contro il Soyaux-Angoulême (20-27). Ed è sempre con l'inizio dell'inverno che le cose cominciano a cambiare per il “Vert noir”.
Quando arriva l’inverno, Montauban negli Stati Uniti è troppo abituato a mettersi in riga o a dedicarsi alle cose difficili. Il compito della squadra di Sébastien Tillous-Borde sarà quello di evitare che ciò che potrebbe incistarsi, come un'abitudine, si ripeta anche in questa stagione. “Il nostro obiettivo primario è raggiungere i 57 punti il più velocemente possibile”, insiste regolarmente l'allenatore Montalban. 57 punti è il numero di punti dati dalle statistiche per mantenere la sua posizione senza doversi grattare troppo la testa sul suo futuro. Dopo 13 giornate i Montalbanesi sono in testa, con 35 punti (5 in più rispetto alla scorsa stagione, 13 in più rispetto a due anni fa e 1 in meno rispetto a tre anni fa). La situazione potrebbe essere ancora più comoda se i “Verdi-Neri” non avessero perso questo venerdì (27 a 20) contro il Soyaux-Angoulême, venuto a segnare un risultato in trasferta, con tutta la consapevolezza che si può fare in questo campo. suo in questa stagione. Il Tarn-et-Garonnais era stato avvertito, ma ciò non ha impedito loro di cadere nella trappola. I locali iniziano male la gara, ma ciò non impedisce loro di passare in vantaggio per gran parte del primo tempo, con una meta di classe di Josua Vici, che scappa come un equilibrista sulla difesa avversaria sulla fascia sinistra. camminatore in ottima forma. I compagni di Tirone Viiga hanno concesso una meta proprio alla fine del primo tempo che li ha fatti male, regalando il vantaggio agli Charentais. Come le sere in cui nulla vuole sorridere, c'era questa meta su intercetto di Ben Botica, poi finalmente questo rigore ritornava nei 22 metri avversari alla fine della partita, mentre l'USM sembrava sulla via del pareggio. Montauban ha perso una partita segnando tre mete, tante quante il suo avversario di giornata.
Una mancanza nell'occupazione e nella conclusione
Il tipo di incontro che può lasciarti solo con rimpianti. Ci diciamo che non sarebbe dovuto cambiare molto per poter vedere un incontro completamente diverso. In termini statistici, se gli uomini del presidente Jean-Claude Maillard avevano più possesso palla nel proprio schieramento (62%), è il contrario nello schieramento avversario dove la bilancia pende al 57% per gli Charentais. Sul fronte delle conquiste i dati sono equilibrati, nonostante la prestazione dell'ex Montalbanese Matt Beukeboom partito dalla terza fila per concludere in seconda fila. Nella mischia lo staff montaalbanese ha faticato a comprendere i rigori concessi, senza vedere alcun dominio da parte degli ospiti. Se le due squadre sono state sanzionate dallo stesso numero di rigori (10), i Montalbanesi sono stati meno rigorosi nel gioco, impegnando molti più attaccanti dell'avversario (9 contro 4). Dopo questa sconfitta, i Sapicain restano al sesto posto in classifica. Vedono avvicinarsi il ventre molle della classifica. Molto importante sarà la trasferta a Béziers, venerdì prossimo per la penultima partita del terzo blocco, quella di chiusura delle gare della prima fase. Il compito dei Sapiac sarà complicato, così come potrebbe esserlo quello degli Angoumoisin quando si trasferiranno a Sapiac. Bisogna crederci per continuare a distinguersi sullo scacchiere Pro D2.