È quasi diventata una consuetudine per l'ES Thaon-les-Vosges, il club che ogni anno riserva la sua grande epopea alla Coupe de France. Gli ultimi rappresentanti dei Vosgi in corsa affronteranno l'Amiens, nel fine settimana del 21 e 22 dicembre, per assicurarsi un posto agli ottavi di finale. Una squadra di Ligue 2, conosciuto assolutamente a memoria allo stadio Sayer, dal Thaonnais l'aveva picchiata con sorpresa di tutti due anni fa, prima di cadere 1-0 l'anno scorso.
Nessuno sfogo di gioia
Un avversario e un manifesto, sulla carta attraenti, ma che ormai non riservano più sorprese a società e tifosi. Tanto che non c'è stata una vera e propria esultanza questo lunedì sera, durante il sorteggio. “Tendiamo a dire: o prendiamo una grande squadra della Ligue 1 ed è una festa, oppure prendiamo una squadra abbordabile e proviamo a qualificarci, e lì abbiamo una sorta di via di mezzo, è così“, confida il difensore e capitano Wilfried Rother. Va detto che tra i potenziali avversari di Thaon c'erano Lille e Lione. “Avremmo preferito fare una Ligue 1. Adesso prenderemo quello che ci verrà dato. Saranno 3 le volte che li affronteremo: li abbiamo battuti una volta, loro ci hanno battuto la seconda, speriamo che la terza sia per noi. Ma d'altra parte, non ci dispiace affatto“, aggiunge Nicolas Clasadonte, il presidente.
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