La scorsa settimana, la Camera disciplinare per reati minori del Tribunale di primo grado di Marrakech ha condannato la reclusione per due mesi e un multa di 2.000 dirham.
La stessa Camera ha inoltre emesso sentenza nei confronti della suddetta artista nella relativa causa civile, obbligandola a risarcire alla parte civile un risarcimento di 5.000 dirham e respingendo il resto delle richieste.
La pubblica accusa aveva perseguito Karima Ghaith con l’accusa di “insulto a un dipendente pubblico nell’esercizio delle sue funzioni”, sullo sfondo della sua accusa di aver insultato un poliziotto all’aeroporto internazionale di Menara a Marrakesh. È stata arrestata dalla polizia aeroportuale, poi presentata alla Procura della Repubblica, che ha deciso di dare seguito alla vicenda.
Le udienze giudiziarie sono iniziate lo scorso maggio e hanno visto alcuni ritardi dovuti alla citazione a verbale dei dichiaranti e del querelante. Il 14 novembre si è tenuta una sessione per discutere il caso e la decisione è stata riservata. È stato rilasciato il giorno prima che l’artista apparisse in uno sguardo audace sul tappeto rosso, durante l’attuale sessione del Festival Internazionale del Cinema di Nakheel City.