“Non so se amasse mia moglie più di me”: Jesé affronta il suo ex presidente al PSG Nasser al-Khelaïfi

“Non so se amasse mia moglie più di me”: Jesé affronta il suo ex presidente al PSG Nasser al-Khelaïfi
“Non so se amasse mia moglie più di me”: Jesé affronta il suo ex presidente al PSG Nasser al-Khelaïfi
-

Las Palmas, Stoke City, Real Betis, Sporting Portugal… tanti prestiti per 18 partite e solo 2 gol in quattro anni sotto i colori del PSG (2016-2020). Ecco il terribile record di Jesé con il PSG. Un errore di casting XXL sul quale il giocatore ha deciso di ritornare questo fine settimana su un canale Youtube.

Adesso non è proprio il momento dell'autocritica per il 31enne attaccante, ora esiliato in Malesia (Johor Darul Ta'zim). Per lui il vero problema è la presidenza. “Il presidente non voleva nemmeno vedermi dipingere”, dice al freestyler spagnolo Mowlihawk.

“Non so se amasse mia moglie più di me. Non mi hanno dato alcuna spiegazione. Mi hanno trattato molto male. Lì ho capito che Madrid è la migliore al mondo in tutto. Mi sentivo come se avessi a che fare con un miliardario che usava i giocatori come se fossero badge. »

Sedotto nel 2016 dal discorso di Unai Emery e da un forte aumento di stipendio (“Ho guadagnato poco meno di cinque milioni di euro lordi”), Jesé ritiene di essere stato ingiustamente messo da parte. “Al PSG ho iniziato dando il passaggio decisivo nella prima partita (a Bastia, 0-1, la sua stoppata è andata a beneficio di Layvin Kurzawa), ma poi sono stato fermo per due mesi a causa dell'appendicite e l'inverno successivo sono stato ho detto che dovevo andarmene. Ho detto a Emery che mi sentivo tradito. »

Negli ultimi anni del rampollo del Real Madrid si è parlato soprattutto per i suoi tentativi di rap, i suoi video virali sui social network e la creazione di un proprio reality show.

-

PREV Trasporto malati: tassisti arrabbiati e preoccupati mobilitati a Lione e Tolone – 12/02/2024 alle 13:57
NEXT Hunter Biden graziato, epilogo di una vicenda che ha rovinato il mandato di Joe Biden