Il Vietnam sta entrando in una nuova era? Verso un trampolino di lancio in termini di crescita

Il Vietnam sta entrando in una nuova era? Verso un trampolino di lancio in termini di crescita
Il Vietnam sta entrando in una nuova era? Verso un trampolino di lancio in termini di crescita
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Nel corso di una conferenza nazionale organizzata il 1° dicembre, il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh ha valutato positivamente i progressi socioeconomici dell’anno e ha tracciato un’ambiziosa tabella di marcia per il 2025.

Questo evento, dedicato alla valutazione della Risoluzione n. 18-NQ/TW del 12° Comitato Centrale del Partito, ha evidenziato il desiderio del Vietnam di coniugare crescita, stabilità e riforme.

La conferenza nazionale tenutasi il 1° dicembre aveva lo scopo di avviare la valutazione dell'attuazione della Risoluzione n. 18-NQ/TW pubblicata dal XII Comitato Centrale del Partito.

Un anno dedicato alla performance

Con una crescita annua stimata superiore al 7%, il Vietnam si è affermato come una delle economie più dinamiche a livello globale. Questa progressione è stata accompagnata da un controllo dell’inflazione, mantenuta al di sotto del 4%, e da un surplus commerciale di oltre 23 miliardi di dollari.

Il commercio estero totale alla fine di novembre ammontava a 715 miliardi di dollari, con una proiezione record di 807,7 miliardi di dollari per l'intero anno. Allo stesso tempo, il Paese è tra le destinazioni più attraenti per gli investimenti diretti esteri.

Riforme per raggiungere nuovi traguardi

Nonostante i progressi, Pham Minh Chinh ha avvertito della necessità di superare gli ostacoli strutturali che frenano lo sviluppo. Ha chiesto riforme coraggiose per accelerare i progressi, fissando obiettivi ambiziosi: un tasso di crescita dal 6,5 al 7%, un PIL pro capite di 4.900 dollari e un aumento dell'IPC limitato al 4,5% entro il 2025. Anche il capo del governo ha espresso la sua volontà di puntare ad una crescita dell’8%, fondamentale per dare impulso all’attuazione del Piano decennale 2021-2030.

Per sostenere queste ambizioni, l’accento sarà posto sulla modernizzazione delle infrastrutture, sulla garanzia di un approvvigionamento energetico affidabile e sull’ottimizzazione delle risorse. La lotta alla corruzione, agli sprechi e alle pratiche malsane rimane una priorità, così come il rafforzamento della sicurezza sociale e la resilienza ai cambiamenti climatici.

Una rotta verso il futuro

Pham Minh Chinh ha concluso riaffermando la necessità di stabilità politica e di maggiore integrazione internazionale per rafforzare la posizione del Vietnam nel contesto delle nazioni. Con queste priorità, il Paese spera di consolidare i propri risultati e di affrontare le sfide per affermarsi in modo sostenibile come attore chiave nella regione e nel mondo.

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