Secondo la sua legge, Briatte all'improvviso… Il top e il flop

Secondo la sua legge, Briatte all'improvviso… Il top e il flop
Secondo la sua legge, Briatte all'improvviso… Il top e il flop
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Al termine dell'undicesima giornata della Top 14, l'Aviron Bayonnais ha sconfitto domenica sera lo Stade Français (21-13), a Jean-Dauger.

TOP

Joris Segonds gioca un brutto scherzo ai suoi ex compagni

Con il suo compagno di squadra Giovanni Habel-Küffner e Pierre Huget dalla parte parigina, Joris Segonds è stato uno dei tre giocatori ad affrontare la loro ex squadra al Jean-Dauger. Prezioso nel suo gioco di gambe, è stato in grado di dettare il ritmo di una partita serrata, giocata essenzialmente nelle zone di confronto. Autore di undici punti (4/6), è uno dei grandi artefici del successo della sua squadra (21-13), in cui si impone sempre di più dopo il suo arrivo in off-season.

Padrone in casa, il Rowing si impone nella corsa alle fasi finali

Continua l'imbattibilità casalinga del Bayonne. Al termine di una partita dura e combattuta, durante la quale non si è trattato di grandi voli, i baschi hanno superato lo Stade français, grazie alle due mete di Mateo Carreras (10°), al termine di un surplus off e di Esteban Capilla (46° ), autore del suo primo tentativo nella Top 14 in vigore. Contabilmente, questa vittoria permette agli uomini di Gregory Patat di risalire al quinto posto in classifica (30 punti) e di candidarsi più che mai credibili alla fase finale.

Lo Stade Français meritava senza dubbio di meglio

Si tratta senza dubbio della trasferta più bella dei Soldati Rosa dall'inizio della stagione. Trovando una difesa ferrea nell'arco di 80 minuti, i parigini sono rimasti a lungo in contatto con Rowing di Jean-Dauger, rientrando negli spogliatoi all'intervallo con il punteggio di parità (10-10), grazie in particolare alla meta di Joe Marchant (12°), dopo un calcio con un generoso rimbalzo di Louis Carbonel. Con 36 punti subiti in media prima di questo incontro, i compagni di Paul Gabrillagues hanno (finalmente) ritrovato lo stato d'animo e l'intensità necessari per aspirare a vincere lontano dalle proprie basi. Vista la natura della partita, un bonus difensivo non sarebbe stato immeritato.

FLOP

Maqala messo con la museruola dalla difesa parigina

Co-capocannoniere nella Top 14 al calcio d'inizio, Sireli Maqala è stato meno visibile rispetto alle sue precedenti uscite di domenica sera. Con un passaggio direttamente in touch nei suoi 22 metri e una palla caduta in contatto nel primo atto, il centro fijiano ha mancato di precisione ed è stato soffocato dalla rude difesa dei parigini. La sua fine della partita è stata offuscata da un contrasto in ritardo su Samuel Ezeala (78esimo) che ha causato l'inizio di una rissa tra le due squadre. Entrambi gli uomini sono stati sanzionati con un cartellino giallo da Ludovic Cayre. A suo merito, però, sono stati battuti sei difensori ed è lui l'inizio dell'azione che porta alla meta di Esteban Capilla.

Romain Briatte ha preso l'acqua da Jean Dauger

Annunciato al via a fine stagione, Romain Briatte ha offerto una prestazione pessima in terra basca. Con soli cinque metri coperti di palloni in mano, il capitano del gruppo parigino ha sofferto molto e ha sferrato un attacco in avanti su un contrasto devastante di Manu Tuilagi a inizio partita. Sprechi anche in difesa con due contrasti sbagliati su nove tentativi. Infine, la sua ascesa difensiva in punto suicida porta allo sfondamento di Baptiste Chouzenoux concluso con la seconda meta di Bayonne (46°)

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