Audrey Dana non si aspettava certo di ritornare alla sua infanzia in questo modo. Questo però è quello che è successo durante la sua apparizione in Una domenica di campagna lo scorso 1 dicembre. Vedendo apparire una foto di lei da bambina con i capelli tagliati corti, l'attrice è stata sopraffatta dall'emozione. “Cazzo”, sbottò, prima di scoppiare in lacrime.
Suo padre voleva crescerlo da ragazzo
L'attrice vista in Le Brio o Sotto le gonne delle ragazze ha poi spiegato che in questa foto non aveva il diritto di portare i capelli lunghi. “Mio padre voleva crescermi da ragazzo“, ha confidato Audrey Dana davanti a Frédéric Lopez e agli altri ospiti, Louis Chedid e Baptiste Lecaplain. Una rivelazione scioccante che ne ha suscitate altre.
Audrey Dana è infatti tornata alle difficili condizioni in cui è cresciuta. Mancanza di affetto, insicurezza, genitori spesso assenti e che litigavano molto prima di separarsi quando lei aveva 9 anni… L'attrice ha raccontato un'infanzia caotica che l'ha spinta anche a spacciare droga. “Ho venduto erba per trovare qualcosa con cui andare a scuola e mangiare a pranzo”, ha ammesso.
“A 12 anni il mio primo spinello, a 14 il mio primo acido”
Anche la madre di Audrey Dana voleva diventare una famiglia affidataria, accogliendo fino a cinquanta bambini “distrutti, violentati e picchiati”. Un ambiente molto instabile in cui la droga circolava in abbondanza. “Sotto il mio tetto avevo tutta la droga del mondo. Ho provato tutti i farmaci del mondo con molta parsimonia. A 12 anni ho bevuto la mia prima canna, a 14 ho preso il mio primo acido con mia madre e mia sorella discutendo su quanto acido potevo prendere“, ha ricordato l'attrice.
Confidenze toccanti che commossero fino alle lacrime Audrey Dana, visibilmente ancora molto segnata da questa infanzia insolita e dolorosa. Frédéric Lopez, con tutta delicatezza, ha saputo creare un clima favorevole alle rivelazioni più intime. Un momento televisivo raro e prezioso.