Rimpicciolito, lo Stade Toulousain guidato dal suo capitano Jack Willis ha comunque vinto a Créteil contro l'indisciplinato Racing 92 (17-21).
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Willis a zero e conclusione
Il capitano dello Stade Toulousain ha assicurato il suo status e ha fatto onore alla sua fascia. Famoso per i suoi preziosi graffi sulla palla, è stato presente nelle poche offensive del Racing nel primo atto (29') e (38'), contro il fijiano Vinaya Habosi all'ingresso dei 22 Toulousain si è distinto nuovamente in campo per offrire una penalità significativa alla sua squadra.
Come se non bastasse, oltre ad essere decisivo dietro, il britannico ha messo in risalto i suoi compagni davanti. Su palla portata (33'), con l'aiuto degli altri attaccanti, sulla fascia sinistra Jack Willis ha segnato la terza meta della sua stagione.
Anche ridotto, Tolosa se la cava
E alla fine è il Tolosa a vincere ancora. Questo, gli uomini di Ugo Mola sono andati a prenderlo. Ultra dominanti nel primo tempo, gli Haut-Garonnais sono tornati negli spogliatoi conducendo (solo) 11-0. Nella ripresa, più turbolenta, la capolista della Top 14 ha lavorato per strappare la vittoria a Créteil (17-21). Tuttavia sulla carta, lo Stade Toulousain era davvero ridimensionato e ha messo in campo un XV rinnovato.
Ugo Mola ha dovuto fare a meno di Cyril Baille, a lungo infortunato, e ha scelto di schierare i nazionali Antoine Dupont, Peato Mauvaka, Thibaud Flament, Emmanuel Meafou e Alexandre Roumat. Come il mediano di mischia giapponese Naoto Saito e l'argentino Juan Cruz Mallia. Senza di loro, i Rouge et Noir hanno raggiunto l'essenziale mantenendo la loro posizione di leadership davanti all'UBB.
Una panchina inquieta e decisiva
Di fronte all'impasse e alla crudele mancanza di animazione offensiva, nel secondo periodo Stuart Lancaster ha cambiato tutta la sua linea d'attacco e la sua scelta ha dato i suoi frutti. Le corse hanno mostrato un volto completamente diverso con meno sprechi e più percussioni. Non ci volle molto perché la gente del posto venisse ricompensata. Su palla portata, con forza dalla sinistra, Janick Tarrit ha permesso al club dell'Ile-de-France di ridurre il divario (47'), segnando la sua seconda meta. Meno di 10 minuti dopo, anche Jordan Joseph ha mostrato la sua potenza nel indebolire la difesa del Tolosa, messa alle strette. Una meta che permette a Ciel et Blanc di passare in vantaggio per la prima volta nella partita (54').
FLOP
I corridori indisciplinati
Travolti nel primo periodo, i Racingmen si limitano a difendere. Solidi, gli abitanti dell'Ile-de-France hanno saputo rimanere allineati e attenti per non lasciar passare i tolosani. Ma hanno concesso tanti rigori, 11 nel primo tempo, un numero alto che gli è andato a discapito. Dayimani è stato punito con un cartellino giallo per tutte le colpe della sua squadra (31'), un'espulsione temporanea che ha fatto crollare la sua squadra in inferiorità numerica sull'azione successiva.
Se nel secondo periodo i locali sono stati un po' più disciplinati, hanno comunque concesso altri 7 rigori (portando il totale a 18). Alla fine della partita, il cartellino giallo ricevuto da Dan Lancaster (74') ha distrutto le ultime speranze della sua squadra.
Primo fallimento per Lancaster
Innanzitutto non proprio, se già schierato da titolare con il Racing 92, il figlio di Stuart Lancaster si è posizionato al numero 10 accanto al bretone Nolan Le Garrec per un pivot senza precedenti. E il minimo che possiamo dire è che il britannico non è stato bravo. Poca differenza, una precisione che lascia a desiderare nei passaggi e nei calci e soprattutto un errore nel finale di gara che ha definitivamente seppellito le speranze dei suoi compagni. Ultima difesa su corsa di Castro-Ferreira, sbaglia completamente il suo intervento e viene punito con un cartellino giallo (74').
La ricaduta di Taofifenua
Prima partita quest'anno per Donovan Taofifenua che rientrava da un infortunio al bicipite femorale e finalmente dopo 10 minuti di gioco, l'esterno ha dovuto lasciare il posto a Wame Naituvi. Crollato a bordo campo, la situazione sembra grave per gli Habs che potrebbero saltare ancora una volta diversi mesi di gara.