“Facciamo del male a noi stessi, ma anche alla società e alle persone che ci seguono”: scopri le reazioni dopo la sconfitta del Nevers contro il Dax

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L'USON Nevers ha subito la terza sconfitta stagionale a Pré-Fleuri, venerdì 29 novembre, contro il Dax, nella 12a giornata della Pro D2 (24-31). Scopri le reazioni di entrambi gli schieramenti.

USON Mai

Xaxier Péméja (direttore generale): “Dax è stato più bravo di noi. Abbiamo fatto un'altra meta dopo due minuti, con quattro, cinque contrasti sbagliati. Non siamo bravi. Siamo ancora nella resistenza. Non siamo peggio di Aurillac. Non stiamo producendo, siamo regalando palloni facciamo molta fatica a segnare, non riusciamo più ad essere fluidi nel gioco, c'è pressione, ma questa volta non ce la facciamo proprio gli altri ci arrivano, siamo facili da difendere, facili da contrastare. La soluzione arriverà con il lavoro, ma non chiediamo troppo a giocatori che non sono pronti?

Maxence Barjaud (2a fila): “Eravamo troppo emozionati. Non so davvero cosa dire. Ci mancava fiducia, eppure nell'investimento eravamo lì. Davanti ci siamo comunque ritrovati, ma fa schifo. Là A due anni eravamo Un po' più in basso in classifica, ma i contenuti erano più rassicuranti. Dal punto di vista personale bisogna prenderla con umiltà. Bisogna vincere la prossima settimana, cambiare faccia.

L'USON Nevers in grave pericolo dopo la sconfitta casalinga contro il Dax: rivivi l'incontro della Pro D2

Julien Kazubek (3a linea): “È complicato, non ce lo aspettavamo ed è successo. C'eravamo, ma forse non abbastanza per vincere questa partita. Sappiamo che tutte le squadre vengono qui per batterci. Stiamo facendo troppo, forse non l'abbiamo fatto” Non vogliamo vincere tanto quanto loro. Siamo stati tutti in cima alla classifica, non in fondo alla classifica, ma la fiducia non è in buona forma. Tre partite perse in casa, dovremo vincere tre trasferte. Non avremo altra scelta che vincere a Nizza, anche 3-0. Alterniamo il buono, non l'ottimo, e il pessimo avere una piccola serie di vittorie e smettere di andare in giro pensando che non sia un grosso problema. Non possiamo perdere questa partita in un anno. Non è possibile rendersi conto che siamo nei guai, andremo avanti forse il culo. Facciamo male a noi stessi, ma anche alla società e alle persone che ci seguono. Rappresentiamo una società, una città e una regione. A prescindere dai giocatori, che siano di passaggio o meno, dobbiamo essere spinti dalla stessa voglia di vincere.

DAX

Jeff Dubois (allenatore): “È stata una partita generalmente controllata, anche se alla fine ci siamo spaventati. Abbiamo giocato bene. Eravamo in parte frustrati da questa partita dell'anno scorso. Siamo rimasti fedeli alla strategia messa in atto. Nel complesso i giocatori erano tranquilli in campo. Abbiamo avuto due o tre azioni in cui abbiamo restituito la palla, spero che continueremo così.

Arnaud Aletti (3a linea e capitano): “Questa vittoria fa molto bene e premia i nostri sforzi. Sapevamo che non potevamo mancare, Nevers è una bestia ferita. Siamo contenti dei contenuti, la prossima settimana sarà più facile lavorare”.

Maxime Oltmann (ailier): “È sempre difficile convalidare le grandi partite. Abbiamo una partita completa, dove ci superiamo ovunque. Nevers era nella nostra stessa situazione. Volevamo fare qualche gioco, con molti sprechi nonostante tutto. Quando sei un Esterno, sei sempre felice di segnare, soprattutto quando la palla scivola. Abbiamo dimostrato che abbiamo carattere. Abbiamo parlato molto della partita qui l'anno scorso, volevamo rifarci sempre.

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