Sei volte campionessa francese e due volte vicecampionessa del mondo, Amandine Chazot è morta di cancro

Da diversi anni, l'atleta di alto livello Amandine Chazot combatteva contro il cancro. Nel giugno 2024, ha detto a Ouest-France di “combattere intensamente” la malattia. Ha parlato del suo amore per il suo sport: “Da sola sull’acqua, sento una sorta di fusione con l’oceano, è come la meditazione”. Da gennaio aveva sospeso la carriera di medico per dedicarsi alla sua passione. Qualche settimana prima dei JOP 2024, la giovane madre aveva confidato al Telegramma il suo desiderio di riprendere la competizione: “Quest'anno, poiché faccio una sessione di chemio ogni tre settimane, ho ripreso la competizione con il paddle”.

La Brittany Surf League ha pubblicato questo messaggio su Twitter, salutando la sua determinazione e perseveranza: “È con immensa tristezza che la Brittany Surf League apprende della prematura partenza di Amandine Chazot, un'atleta eccezionale e fonte di ispirazione per tutta la nostra comunità. La sua luce e il suo sorriso continueranno a brillare nei nostri ricordi, e il suo viaggio resterà un esempio per generazioni…”

Più che una sportiva

Originaria del Finistère, Amandine Chazot ha affiancato alla sua attività sportiva quella di radiologa presso l'ospedale Cornouaille di Quimper. “Aveva deciso dall'inizio dell'anno di mettere il camice da radiologo nello spogliatoio e di tornare alle competizioni”, ha dichiarato la Federazione francese di surf in un comunicato stampa. A maggio ha vinto la Green Paddle Race nella Loira Atlantica. Ha portato la fiamma olimpica durante la sua visita alla spiaggia della Torche il 7 giugno. “Per sempre nei nostri cuori, rimarrà un modello per tutti coloro che condividono l'amore per l'oceano e il surf”, saluta la Brittany Surf League.