“La pagherete”… Naïma Moutchou denuncia le minacce di Manuel Bompard

“La pagherete”… Naïma Moutchou denuncia le minacce di Manuel Bompard
“La pagherete”… Naïma Moutchou denuncia le minacce di Manuel Bompard
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Dopo diversi scivoloni nell'emiciclo, in particolare tra il deputato del MoDem Nicolas Turquois e il suo omologo della LFI Antoine Léaument, è il turno di Naïma Moutchou, vicepresidente dell'Assemblea nazionale e deputata di Orizzonti per la Val-d'Oise, di farsi avanti al piatto pubblicando un comunicato stampa su X questo venerdì.

Denuncia le minacce rivolte contro di lei durante una seduta pubblica particolarmente tesa. Lei sostiene di essere stata oggetto di commenti intimidatori da parte del deputato Manuel Bompard (LFI), che le avrebbe detto in diverse occasioni: “Pagherai per questo, pagherai per quello che stai facendo… pagherai per questo, anche elettorale”.

Possibile discriminazione?

Descrivendo queste parole come gravi attacchi al rispetto delle istituzioni, Naïma Moutchou mette in dubbio il fatto che i suoi successori maschi alla presidenza delle sessioni, applicando le stesse regole, non abbiano subito simili minacce. “È perché sono una donna?” E una donna di origine immigrata? È più facile? » si domanda, riferendosi ad una possibile discriminazione.

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Deplora anche “la strategia del disordine e del caos” adottata, secondo lei, da LFI, che contribuisce a deteriorare i dibattiti parlamentari. “L’Assemblea nazionale è il cuore della nostra democrazia: lavoriamo lì, ci opponiamo, ma non minacciamo mai”, ha sottolineato, promettendo di “non cedere nulla” di fronte a queste intimidazioni. “La Repubblica merita di meglio. La servirò sempre con onore, lealtà e rispetto”, ha concluso.

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