Par
Clemente Mazzella
Pubblicato il
27 novembre 2024 alle 11:06
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E se il XV di Francia lasciasse lo Stade de France? L’idea sembra molto reale, nonostante il grande entusiasmo generato durante gli incontri di questo novembre 2024.
Lo stadio dionisiaco ha accolto 193.000 spettatori durante le 3 partite contro Giappone, All Blacks e Argentina. Il che costituisce un record per un'intera tournée autunnale del XV di Francia. “Vedere che siamo così seguiti crea solo felicità”, ha esultatoAi tempi del Rugby il 2e Linea internazionale di Lione, Mickaël Guillard.
Un contratto molto costoso
Ma sul piano economico questo entusiasmo non genera necessariamente gli effetti sperati. Il contratto tra la FFR e il consorzio che gestisce lo Stade de France è molto costoso.
“Una partita come quella contro il Giappone è bella, ma con 50.000 spettatori perdiamo soldi allo Stade de France mentre guadagneremmo soldi in provincia”, ha lamentato Florian Grill, presidente della FFR. Sud-ovest.
Questo contratto scade alla fine del 2024. Due candidati hanno risposto al bando di gara per la nuova concessione trentennale dello Stade de France. Vinci-Bouygues, titolare del contratto attuale, si confronta con il gruppo GL Events, colosso degli eventi. La FFR, dal canto suo, non sarebbe convinta da nessuna delle due offerte.
I Bleus verso Marsiglia e Lione?
Di fronte alla situazione finanziaria piuttosto delicata della FFR, Florian Grill chiaramente non vuole fare nulla per quanto riguarda le partite dei Blues. Soprattutto, sostiene basi economiche solide, anche a costo di lasciare lo Stade de France per giocare in provincia.
Marsiglia e Lione, rispettivamente con 67.000 e 59.000 posti, sono le due opzioni che spiccano. “Marsiglia è una vera alternativa: scartamento leggermente più piccolo, ma costi molto più bassi. Anche il Lione ha argomenti seri”, ammette Florian Grill.
E nel 2024, il XV di Francia ha potuto, grazie al lavoro svolto allo Stade de France per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, misurare gli effetti della “delocalizzazione” verso le province. Il Vélodrome e lo Stadio Groupama erano esauriti.
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