Una filiale bancaria di Banco BPM SpA a Milano, Italia, venerdì 15 novembre 2024.
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prestatore italiano Banca BPM Martedì ha annunciato l'inaspettata offerta di acquisizione da parte del rivale nazionale UniCredit non riflette la sua redditività.
L'offerta da 10 miliardi di euro presentata lunedì da UniCredit non era stata concordata in precedenza ed è stata consegnata a condizioni “insolite”, ha affermato il consiglio di amministrazione di Banco BPM in un comunicato tradotto dalla CNBC.
Inoltre, non riflette la redditività del Banco BPM e il potenziale per un’ulteriore creazione di valore, ha aggiunto il consiglio, sottolineando che i rapidi tempi di una potenziale fusione – prevista “nel più breve tempo possibile” – danneggerebbero l’autonomia giuridica del finanziatore.
L'offerta del Banco BPM arriva due mesi dopo che Unicredit, la seconda banca italiana, ha messo gli occhi su una possibile acquisizione della tedesca Commerzbank. Queste ambizioni hanno incontrato una forte opposizione da parte del governo tedesco.
Il consiglio di amministrazione di Banco BPM ha affermato che l'offerta di Unicredit espone i suoi stakeholder all'incertezza sui piani di espansione in Germania, che potrebbero rappresentare una “significativa diluizione dell'attuale esposizione geografica, invece di un'attraente concentrazione di Banco BPM nelle regioni più dinamiche del Paese e dell'Euro. zona.”
Lunedì l'amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, ha affermato che una transazione con Banco BPM avrà la precedenza su qualsiasi potenziale impresa con Commerzbank, secondo Reuters.
La CNBC ha contattato UniCredit per un commento.
Martedì alle 12:37 ora di Londra le azioni UniCredit quotate a Milano erano invariate, con le azioni del Banco BPM in ribasso dello 0,20%.
“Obiettivo storico”
Lunedì la banca si è offerta di pagare 6,657 euro per ciascuna azione del Banco BPM – segnando solo un leggero premio rispetto al prezzo di chiusura di venerdì di 6,644 euro – nell'ambito di un'operazione su tutte le azioni. In una dichiarazione che accompagna l'offerta, Orcel ha descritto il Banco BPM come un “obiettivo storico” – alimentando le notizie dei media secondo cui UniCredit aveva già corteggiato un'unione con il suo peer nazionale nel 2022.
“L'Europa ha bisogno di banche più forti e più grandi che la aiutino a sviluppare la propria economia e a competere con gli altri principali blocchi economici. Grazie al lavoro svolto negli ultimi tre anni, UniCredit è ora ben posizionata per rispondere anche a questa sfida,” Orcel ha detto.
Le sue proposte di consolidamento devono ancora dare i loro frutti poiché UniCredit attende l'approvazione della Banca Centrale Europea per rafforzare la sua attuale partecipazione del 21% in Commerzbank al 29,9% – e finora ha goduto di una tiepida accoglienza del suo piano interno da parte del governo italiano.
“Il modo più sicuro per perdere una guerra è impegnarsi su due fronti, anche se forse questa volta la regola non sarà vera”, ha detto lunedì il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti parlando delle ambizioni di UniCredit Banco BPM e Commerzbank, secondo l'ANSA.
Il terreno era pronto per le fusioni e acquisizioni italiane all’inizio di questo mese dopo che Banco BPM ha acquisito una partecipazione del 5% nel Monte dei Paschi – il più antico istituto di credito del mondo ed esso stesso un ex obiettivo di acquisizione di UniCredit fino al fallimento dei colloqui nel 2021 – mentre il governo cercava di ridurre la sua partecipazione in la banca salvata. All'epoca Banco BPM aveva dichiarato di non voler presentare una richiesta di eventuale superamento della soglia per acquisire più del 10% del Monte dei Paschi.