Quattro corpi e tre sopravvissuti sono stati recuperati dall'affondamento di una barca egiziana sul Mar Rosso

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I subacquei si preparano per una sessione di addestramento con i turisti vicino alla spiaggia dove sono stati portati i sopravvissuti della barca che si è capovolta ieri al largo della costa egiziana del Mar Rosso, a Marsa Alam, in Egitto, il 26 novembre 2024. MOHAMED ABD EL GHANY / REUTERS

I soccorritori martedì 26 novembre hanno recuperato quattro corpi e tre sopravvissuti al giorno dopo che una barca per immersioni si è capovolta al largo della costa orientale dell'Egitto, ha detto il governatore del Mar Rosso Amr Hanafi, con nove persone ancora disperse.

Tra i sopravvissuti ci sono due turisti belgi e un egiziano, ha precisato il governatore in una nota, portando a 31 il numero totale dei sopravvissuti della nave. I quattro morti non sono stati ancora identificati. Secondo la dichiarazione del governatore, le operazioni di salvataggio sono continuate martedì per “altri nove dispersi”.

La nave trasportava 31 turisti di diverse nazionalità e un equipaggio di 13 membri quando è stata colpita da una grande onda lunedì mattina presto, portandola a capovolgersi vicino a Marsa Alam, nel sud-est dell'Egitto.

La “Sea Story” era partita domenica per un'immersione di più giorni e avrebbe dovuto attraccare venerdì nella città di Hurghada, 200 chilometri a nord.

Lunedì il governatore ha detto che la barca era affondata entro 5-7 minuti dall’impatto con l’onda, lasciando alcuni passeggeri – tra cui turisti europei, cinesi e americani – incapaci di fuggire dalle loro cabine in tempo.

Le Monde con l'AFP

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