Mathilde Panot ha ribadito ancora una volta la sua contrarietà alla proposta del deputato Boris Vallaud.
In caso di caduta del governo di Michel Barnier, il socialista eletto ha invitato a definire con i vari partiti “condizioni di non censura”.
Per Insoumise “non si può in alcun modo creare un fronte comune con i macronisti”.
Segui la copertura completa
La Francia vive al di sopra delle proprie possibilità?
La proposta di Boris Vallaud non passa. In “Bonjour! La Matinale TF1”, questo martedì 26 novembre, la leader della deputata La France insoumise all'Assemblea nazionale, Mathilde Panot, ha ribadito la sua opposizione al desiderio della deputata socialista di “sollevare la questione delle condizioni di non censura” con tutti i partiti, in particolare con Renaissance, tranne la RN, in caso di caduta del governo di Michel Barnier. “Non esiste in alcun modo un fronte comune che possa essere stabilito con i macronisti e una politica che è ampiamente sconfessata dai francesi”, insisteva il funzionario eletto ribelle.
Non siamo d'accordo con questa proposta
Matilde Panot
Per lei, “questo significa riportare il problema al contrario”sottolineando invece la soluzione portata dal PFN quest'estate. “Vogliamo un governo del Nuovo Fronte Popolare, lo abbiamo proposto Lucie Castets a Matignon con il programma del Nuovo Fronte Popolare ed è su questa base programmatica che si svolgono i dibattiti nell'Assemblea Nazionale con la ricerca di una maggioranza testo per testo”ha ripetuto, affermando che questo metodo aveva funzionato “per moltiemendamenti al bilancio .”
Mathilde Panot ha anche difeso la posizione di La France insoumise nei confronti della proposta di Boris Vallaud, spiegando che si trattava di“una questione di chiarezza politica, chiarezza che dobbiamo ai nostri elettori”. Secondo il deputato della Val-de-Marne, “È anche nostro dovere dire che non siamo d’accordo con questa proposta”.
-
Leggi anche
VERIFICA – Senza un voto sulla Finanziaria la Carte Vitale sarà inutilizzabile dal 1° gennaio?
Su proposta del deputato socialista, Jean-Luc Mélenchon ha reagito duramente a X. Il leader dell'Insoumis ha così accusato il PS di essere “organizzare una nuova base comune” al posto dell’attuale alleanza del Nuovo Fronte Popolare, accusandola di “raggiungere” oltre la sinistra. Questi scambi si aggiungevano ai tanti motivi di discordia tra il Partito Socialista e gli Insoumi.
France