Il successo di Călin Georgescu al primo turno delle elezioni presidenziali in Romania non è passato inosservato ai mass media russi. Il candidato viene descritto come la sorpresa delle elezioni, in brevi materiali, per lo più riprodotti da agenzie di stampa internazionali. Il piccolo ritratto che i giornalisti russi hanno fatto di Georgescu-Roegen si concentra sulla sua affinità per l’alleanza con la Russia e sottolinea una sua dichiarazione secondo cui l’adesione alla NATO non garantisce la sicurezza della Romania.
“I risultati di Georgescu sono stati una sorpresa perché i sondaggi gli davano poche possibilità. Ha fatto campagna su TikTok, ha sostenuto i valori tradizionali, ma ha anche glorificato l’esercito rumeno, che si è schierato con i nazisti nella seconda guerra mondiale, e ritiene che l’adesione alla NATO non possa garantire la sicurezza della Romania, invocando un’alleanza con la Russia”, ha scritto di Călin l’agenzia Ria Novosti Georgescu-Roegen, in una notizia citata anche dal sito del quotidiano Kommersant.
Ria Novosti ha anche passato in rassegna, nelle prime ore dopo la chiusura delle urne, i risultati ottenuti da Călin Georgescu in diverse contee della Romania.
La notizia è apparsa sulla TASS
“Călin Georgescu, 62 anni, è agronomo di formazione. A metà degli anni 2000 diventa capo dipartimento del Ministero degli Affari Esteri, poi ricopre diversi incarichi all’ONU nel campo della tutela dell’ambiente. Georgescu-Roegen è stato più volte nominato primo ministro, essendo un esperto in questioni di sviluppo sostenibile, ma non è mai stato proposto ufficialmente. Georgescu-Roegen è stato criticato per le sue opinioni nazionaliste, essendo cauto riguardo alla partecipazione della Romania alla NATO e cauto riguardo alla normalizzazione delle relazioni con la Russia. È stato per un breve periodo membro del partito nazionalista Alleanza per l’Unione dei Romeni, ma in seguito lo ha lasciato. Si dice che il suo successo elettorale sia dovuto alla campagna di successo su TikTok”, ha scritto anche l’agenzia statale Tass.ru citando un articolo dell’AFP.
La vittoria di Călin Georgescu è stata riportata anche dalla stampa occidentale, che ha usato parole come “shock”, “terremoto” e “sorpresa” per descrivere il risultato elettorale.
Al momento in cui scriviamo, la battaglia per il secondo posto nel secondo turno delle elezioni presidenziali è ancora in corso. La differenza tra Marcel Ciolacu ed Elena Lasconi diminuisce man mano che i voti della diaspora vengono centralizzati, attestandosi attualmente allo 0,01%.
Guarda LIVETEXT sulla corsa per Cotroceni. Chi accede alla finale contro Călin Georgescu.
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