Un ritorno definitivo? Questa domenica, 24 novembre, Kylian Mbappé è tornato in campo, dopo una sosta per le Nazionali segnata da un'assenza con i Blues e da domande sul suo stato mentale, alimentando dibattiti in Spagna e Francia. Di fronte al Leganés, 14esimo in classifica, la sfida per il suo club, il Real Madrid, era duplice: avvicinarsi al Barça, sorpreso a Vigo (2-2), e riconquistare il secondo posto all'Atlético. L'ex parigino non ha disputato una partita perfetta stasera, anche se al fischio finale la sua squadra ha saputo raccogliere la sfida e alla fine è uscita con i tre punti grazie ad una grande vittoria (0-3).
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Allineato per la prima volta in questa stagione sulla corsia sinistra, al fianco di Vinicius in attacco, il giocatore ha iniziato la sua partita con alcune grandi azioni. All'undicesimo minuto di gioco pensa finalmente a liberare i contropiedi, ma si vede annullare il gol per fuorigioco. Intrappolato nella formazione avversaria, l'attaccante si ritrova in una situazione che conosce bene in questa stagione, in particolare durante il Clasico contro il Barcellona (4-0) dove è stato fermato otto volte in fuorigioco.
Ancora dubbi e poche certezze
Poco prima dell'intervallo, invece, Mbappé tornerà finalmente al successo. Da solo di fronte a Marko Dmitrović, Vinicius fa il passaggio sulla sinistra per Mbappé, che conclude. Ma dopo aver aperto il punteggio, sembrava ricadere di nuovo nei suoi errori. Troppo discreto nonostante giocasse a sinistra e non al centro, non è stato proprio convincente. Il suo gioco continua a mancare di energia, laddove, al Paris Saint-Germain, ne aveva fatto uno dei suoi marchi di fabbrica. Anche la sua influenza sulla partita è stata troppo limitata, soprattutto per un giocatore del suo calibro.
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Carlo Ancelotti, in conferenza stampa post partita, ha però ritenuto positivo il riposizionamento del suo numero 9. “ Abbiamo cambiato la posizione degli attaccanti, con Mbappé esterno che ha giocato bene, così come Vinicius interno. La squadra ha gestito molto bene le buone sensazioni avute nella partita contro l'Osasuna e oggi lo abbiamo confermato “, ha insistito. Anche se la sua prestazione ha effettivamente permesso al Real di passare in vantaggio, senza dubbio ha faticato a imporsi in campo durante i quasi due tempi interi giocati (sostituito da Modric all'83esimo, ndr). Non abbastanza, quindi, per riportare totalmente più fiducia prima dello choc di Champions League contro il Liverpool. Ci vediamo mercoledì prossimo per il resto di questa storia.
Pub. IL 24/11/2024 21:30
– AGGIORNAMENTO 24/11/2024 21:46