Max Verstappen ha avuto una stagione 2024 a dir poco sorprendente, con un dominio totale nelle prime dieci gare prima di lottare ferocemente per ottenere l'incoronazione.
Se hai lasciato la stagione 2024 di Formula 1 la sera del GP di Spagna, decimo appuntamento della stagione, rimarrai sorpreso. Dopo dieci gare, infatti, l'esito della stagione non era davvero in dubbio. Il tre volte campione del mondo Max Verstappen (27) ha sbaragliato la concorrenza con sette vittorie nelle prime dieci gare, nonostante un inizio di stagione pessimo a causa dell'affare Horner, e non si vedeva davvero cosa potesse disturbarlo.
Ma questa concorrenza ha mostrato i denti dopo la Spagna. E la Red Bull, macchina malvagia dal 2021, ha perso vivacità. Dall'Austria le cose peggiorarono con le veloci McLaren e Mercedes che si divisero le vittorie fino alla pausa estiva. Tuttavia, nonostante un deficit di prestazione, Verstappen ha limitato i danni con un podio in Gran Bretagna e punti preziosi raccolti in Ungheria e Belgio. Ma il Bataviano, consapevole dei progressi degli avversari, non si è lasciato ingannare e aspettava il rimbalzo dopo la sosta in Olanda in casa.
Norris gli fece pressione
Ma in terra di Oranje a brillare era un’auto arancione. Quello di Lando Norris. Nella terra del re, il britannico ha marciato sulla corsa, lanciando un segnale forte, e rilanciando completamente l'interesse per il campionato. Tornato a 70 punti, Norris era diventato il rivale numero uno di Verstappen. Il campionato è ricominciato perché la Red Bull non era più dominante. Era addirittura diventata la quarta forza in campo dietro McLaren, Ferrari e Mercedes. La situazione era cambiata e Verstappen ora doveva difendere il suo vantaggio. Una novità.
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In difficoltà in Italia e Azerbaigian ma secondo a Singapore, Verstappen ha addirittura visto Norris risalire a 52 punti dietro di lui dopo sette round stagionali. Il divario si stava ampliando in termini di prestazioni tra le vetture. Tanto che per alcuni osservatori Norris divenne addirittura il favorito per il titolo mondiale. Ma il britannico, neofita in questa battaglia per il titolo, è rimasto vittima anche delle grandi prestazioni di Ferrari e Mercedes che gli hanno strappato punti preziosi per vacillare ulteriormente il mangione bataviano.
Il Brasile eliminato, Las Vegas per l'incoronazione
Mentre immaginavamo un finale degno del 2021 con una lotta per l’incoronazione nell’ultima gara ad Abu Dhabi, la situazione sarebbe cambiata durante il tour americano. Nonostante una macchina migliore, Norris perse ad Austin e concesse cinque punti a Max Verstappen prima di riguadagnarne 10 in Messico la settimana successiva. L'olandese si dirige quindi verso il Brasile, a quattro gare dalla fine, con 47 punti di vantaggio su Norris e una vettura ancora friabile rispetto alla concorrenza.
Ma a San Paolo, Verstappen era 17esimo in griglia e Norris in pole. Il campionato potrebbe cambiare. Fu allora che il campione rilasciò una corsa magica. Ciò che pochi piloti possono offrire. In condizioni di bagnato, l'olandese ha dato una lezione da maestro vincendo con un margine significativo nonostante un 17° posto in griglia e una vettura meno efficiente. Una gara di campionato che ha gettato in depressione il britannico, riportato a 62 punti e palesemente frastornato dall'episodio brasiliano.
A Verstappen non restava quindi che finire il lavoro e lo fece in grande stile la notte di Las Vegas in occasione del Gran Premio successivo. Quinto al traguardo davanti a Norris, l'olandese è stato quindi incoronato per la quarta volta consecutiva in mezzo ai casinò. Un titolo conquistato faticosamente che segnerà una pietra miliare nella sua carriera visto che Verstappen ha dovuto affrontare numerose avventure in questa stagione (affare Horner, perdita di prestazione, penalità) ma il bataviano (62 vittorie in 207 gare, 111 podi e 40 pole) è stato intrattabile. Ora può godersi gli ultimi due incontri in Qatar e Abu Dhabi prima di guardare avanti al 2025 per gli ultimi cinque.