Parigi: scende sotto 7200, Thales e le banche in rosso – 22/11/2024 alle 10:52

Parigi: scende sotto 7200, Thales e le banche in rosso – 22/11/2024 alle 10:52
Parigi: scende sotto 7200, Thales e le banche in rosso – 22/11/2024 alle 10:52
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(CercleFinance.com) – La Borsa di Parigi perde questa mattina lo 0,6%, intorno ai 7.170 punti, penalizzata da Thales che perde quasi il 7% in seguito all'annuncio dell'apertura di un'indagine nel Regno Unito (vedi sotto) relativa a presunti atti di corruzione.

L'indice parigino deve fare i conti anche con il forte calo del settore bancario con Crédit Agricole, BNP Paribas e Société Générale che perdono tra il 2,6 e il 2,9% ciascuna.

Sul fronte statistico, dopo aver segnalato una stagnazione dell’attività complessiva in ottobre, l’indice PMI flash composito HCOB nella zona euro è sceso a 48,1 in novembre, evidenziando la contrazione dell’attività complessiva più marcata da gennaio.

In Francia, l’indice PMI flash composito HCOB dell’attività complessiva francese è crollato bruscamente a novembre, essendo sceso da 48,1 di ottobre a 44,8 per il mese in corso, indicando così il più forte deterioramento della situazione del settore privato da gennaio.

Questi dati confermano quindi la stagnazione dell'economia del Vecchio Continente, elemento all'origine del recente calo delle borse europee rispetto a Wall Street.

“Ordini deboli, incertezza politica, minacce tariffarie di Donald Trump, nulla lascia sperare in una ripresa del sentiment industriale”, prevede Bruno Cavalier, capo economista di Oddo BHF.

“La speranza poggia su una migliore resistenza dei servizi”, continua il professionista.

Soprattutto a causa del netto rallentamento osservato in Germania, queste statistiche potrebbero tuttavia rafforzare la speranza di tagli dei tassi più aggressivi da parte della BCE.

La giornata sarà segnata anche dalla pubblicazione, nel corso del pomeriggio, del PMI americano, che dovrebbe evidenziare ancora una volta una disparità tra industria e servizi.

Sempre nel pomeriggio, l'indice di fiducia delle famiglie dell'Università del Michigan, definito prima delle elezioni presidenziali del 5 novembre, dovrebbe mostrare che il morale dei consumatori rimane solido.

L'euro, dal canto suo, continua il suo calo rispetto al dollaro, intorno a 1,0465 dollari, che lo porta a mostrare un calo di circa lo 0,5% rispetto al biglietto verde per tutta la settimana.

Sui mercati energetici, i prezzi del petrolio cambiano poco, ancora divisi tra incertezze geopolitiche e dubbi sulla crescita globale con il barile di Brent che a Londra si muove intorno ai 74,3 dollari.

Nelle notizie aziendali francesi, il Serious Fraud Office (SFO), l'organismo britannico di prevenzione delle frodi, ha formalizzato venerdì l'avvio di un'indagine su Thales, che ritiene sospettata di aver pagato tangenti.

Se non si conosce esattamente la natura delle indagini, Nick Ephgrave, direttore dell'OFS, parla di “gravi accuse” di irregolarità.

Inoltre, in vista di un investor day (CMD) dedicato a Vinci Energies, Vinci indica di aspettarsi per questa divisione una crescita annua del proprio fatturato nella fascia media o alta a una cifra in media tra il 2024 e il 2030.

Infine, Worldline annuncia di aver collocato un prestito obbligazionario da 500 milioni di euro con scadenza novembre 2029 e cedola pari al 5,25%. Il regolamento e la consegna dovrebbero avvenire il 27 novembre e le obbligazioni saranno quotate alla Borsa del Lussemburgo.

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