Era tutto solo un'illusione questo giovedì 21 novembre 2024. Dopo una serie di torte trompe-l'oeil, chi è stato eliminato dalla classifica Miglior Pasticcere?
I restanti sette candidati Miglior Pasticcere ha affrontato un tema audace questo giovedì 21 novembre 2024: il trompe-l'oeil. Lo spettacolo ha spinto i limiti della creatività pasticciera, tra sfide spettacolari e momenti ricchi di emozioni. Al punto da perdere terreno per alcuni!
Un ospite a sorpresa
Per la prova creativa, i pasticceri dilettanti dovevano realizzare trompe-l'oeil ispirandosi agli oggetti presenti nella tenda. Una scatola di uova, un vaso di farina, un cassetto o addirittura un vaso di fiori hanno preso vita sotto forma di splendidi pasticcini. Tsiory colpì particolarmente Mercotte con i suoi cassetti, così realistici che sembravano usciti da un laboratorio di ebanisteria. José, dal canto suo, seduceva con la sua pentola vera come la natura, mentre Thimothée e Laurène hanno avuto più difficoltà a convincere.
La prova tecnica, orchestrata da un maestro del genere, ha spinto i candidati a creare un dessert dall'illusione complessa, che richiedeva un'impeccabile attenzione ai dettagli. L'episodio culminava con la prova a sorpresa, in cui i candidati dovevano misurarsi con Thibault, uno specialista del trompe-l'oeil rivelatosi durante la stagione precedente. La missione? Creare un frutto trompe-l'oeil, più convincente di quello del candidato emblematico. Il premio: un cupcake dorato, simbolo di perfezione. Solo Laurène è riuscita a eguagliare gli standard artistici e tecnici, vincendo questo ambito premio.
Grembiule azzurro per Tsiory, ma eliminazione commovente
Al momento del verdetto, Cyril Lignac e Mercotte hanno elogiato la prestazione eccezionale di Tsiory, che questa settimana ha vinto il suo grembiule blu. “È il mio secondo grembiule blu, è abbastanza inaspettato, mi unisco a José in questo tavolo”, confidò con emozione. Ma ogni settimana porta anche la sua parte di partenze, ed è stato Romain, con il suo umorismo frizzante, a dover abbandonare la competizione. “L'avventura finisce nella settima settimana di gara e non pensavo che ce l'avrei fatta fino alla settima settimana, metà dell'avventura. È stato inutile. I miei compagni di classe erano più forti e ho finito questa settimana dando loro l'illusione che me ne vado”disse con una punta di spirito.