Il cuore di Chernobyl da jeuxvideo.com

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Uno dei videogiochi più vecchi di Arles termina nel novembre 2024. Dopo 15 anni di sviluppo caotico, STALKER 2: Heart of Chernobyl non è più un sogno irrealizzabile. L'FPS post-apocalittico di GSC Game World lascia la Zona di esclusione per avventurarsi nelle terre dei PC. La Storia della Decima Arte è in corso. Resta da vedere se questa avventura unica verrà ricordata.

STALKER 2: Heart of Chernobyl è stato sviluppato negli ultimi anni in un contesto geopolitico particolare che ha costretto gli studi ucraini di GSC Game World a posticipare ripetutamente l'uscita del loro gioco. Tuttavia, la redazione di JV giudica Stalker 2 su questa base qualità del videogioco e solo le sue qualità del videogioco. Il resto non viene preso in considerazione nel nostro test.

Il Club dell'Apocalisse

STALKER 2 è il diretto seguito della saga e colloca la sua trama dopo gli eventi del primo STALKER Nel 2006, 20 anni dopo il disastro nucleare che colpì l'Europa, la regione di Chernobyl fu devastata da una seconda esplosione che fu origine di misteriose anomalie e mutazioni che rendono i luoghi particolarmente pericolosi per l’uomo. È in questo contesto apocalittico che Skif, uno stalker che ha recentemente perso tutto, si reca nella Zona di esclusione per fare fortuna portando alla luce preziosi artefatti. e cercare la causa responsabile di questi misteriosi incidenti.

GSC Game World ha avuto la buona idea di non collegare la storia di Skif a quella dei primi videogiochi della serie in modo che tutti possano divertirsi con Stalker 2 senza prima fare i compiti… e questa è un'ottima notizia. L'universo viene introdotto nel modo più duro, e soprattutto in media res, che ha la conseguenza di paracadutare i giocatori senza preavviso nella Zona di esclusione dopo un primo buon filmato. Quindi, Stalker 2 si concentra soprattutto su una narrazione ambientale e su sequenze sceneggiate che si adattano al meglio all'esperienza survivalista progettata dagli studi ucraini.

I giocatori possono, tuttavia, influenzare la storia durante dialoghi a scelta multipla che influiscono sull'avanzamento delle missioni e non sull'esito delle avventure di Skif a Chernobyl. Ahimè, la storia finisce per diventare confusa, per mancanza di reali implicazioni, e fatica a distinguersi con i suoi passaggi narrativi efficaci, senza riuscire a sorprendere. Va detto che Stalker 2 è soprattutto una simulazione immersiva alla quale viene accostata una storia post-apocalittica che si ispira alle grandi opere letterarie del sottogenere post-apo. Un altro punto che rende il titolo così affascinante: questo FPS è interamente doppiato in ucraino e sottotitolato in francese. L'immersione è totale.


Una natura morta apocalittica

STALKER 2 non ripete i fatti d'armi dei suoi predecessori dal punto di vista puramente tecnico. Il franchise, che un tempo era all’avanguardia nella tecnologia dei videogiochi, è in ritardo rispetto ad altre produzioni nel 2024, in particolare nel mondo aperto. Il titolo GSC Game World soffre in particolare di una palese mancanza di ottimizzazione. Per goderti l'esperienza in condizioni ottimali e permettere a Heart of Chernobyl di esprimere tutto il suo potenziale, devi possedere un PC veramente potente altrimenti subirai cali di framerate o sacrificherai la grafica.

GSC Game World si è già occupato della versione “day one” e ha migliorato l'esperienza complessiva tramite diverse correzioni. Tuttavia, diverse anomalie tecniche perseguitano ancora l'avventura, che si tratti del ritaglio di elementi decorativi, della visualizzazione di determinate texture, ecc. Stalker 2 compensa le sue carenze tecniche con una direzione artistica dell'Europa dell'Est che ti farà gelare il sangue. L'atmosfera che emerge dal gioco irradia la retina dei giocatori, a volte li stupisce con i suoi panorami mozzafiato, a volte li terrorizza con le sue devastanti tempeste soprannaturali.

Il mondo aperto immaginato dagli studi ucraini non ha eguali nel coinvolgere completamente gli stalker con il suo clima capriccioso e il suo ciclo giorno/notte che influenza l'avventura. Heart of Chernobyl baratta quindi la supremazia tecnica con un'atmosfera visiva e sonora senza un reale equivalente. La Zona di Esclusione, che si estende su 64 km², è ricca di luoghi significativi da scoprire e di notevoli anomalie geologiche, e garantisce un totale cambio di scenario con i suoi diversi biomi che vanno dal crepuscolo al fiorito. Stalker 2 è la destinazione da consigliare a tutti i sopravvissuti in cerca di un'esperienza unica.

Qual è la versione di Xbox Series X?

Dopo la nostra prova su PC, abbiamo attaccato la versione Xbox Series X di STALKER 2: Heart of Chernobyl, e siamo rimasti complessivamente soddisfatti delle prestazioni dell'FPS sviluppato da GSC Game World. Il titolo offre due modalità grafiche, ovvero “Prestazioni” che privilegia la fluidità e “Qualità” che si concentra sulla grafica sacrificando il framerate. Alla redazione di JV, ti consigliamo vivamente di contare su “Performance”, soprattutto se vuoi sopravvivere nella Zona di esclusione. Mirare con il controller è fondamentale anche per giocare in condizioni ottimali sulle console domestiche. Gli studi ucraini propongono 3 opzioni agli stalker: mira “libera” senza assistenza, mira “totale” che rende le cose molto più facili e infine una mira intermedia chiamata “Concentrazione”. STALKER 2 fornisce l'essenziale su Xbox Series X senza raggiungere la minima impresa tecnica. L'esperienza videoludica “console” risulta onesta anche se non entusiasmante.


Sopravvivenza del più adatto

GSC Game World non reinventa la formula che ha permesso ai primi videogiochi della saga di affermarsi come elementi essenziali della 10a Arte, ma la perfeziona per renderla la simulazione immersiva definitiva in un ambiente ostile. STALKER 2 mira ad essere austero e non cerca mai di sedurre coloro che osano sfidare i suoi avvertimenti. Questo FPS è duro fino all'ultimo grado, spietato (o quasi), e tende a spingere i giocatori ai propri limiti… soprattutto ai livelli di difficoltà più alti.

Darwin non poteva negare così tanto Stalker 2 la sopravvivenza del più adatto è il fondamento su cui si fonda questa esperienza, che dura circa quaranta ore in “linea retta”. Ciò comporta il controllo frequente delle costanti del personaggio (salute, fame, tasso di radiazioni, resistenza, ecc.) per soddisfare i suoi bisogni in tempo reale, ma anche attraverso la gestione del suo equipaggiamento, delle armi e delle altre risorse messe a sua disposizione. Uno stalker non parte per una spedizione senza essere stato accuratamente preparato e in pieno possesso dei suoi mezzi. Ciò significa dedicare un po’ di tempo alla gestione del tuo inventario e alla contrattazione per guadagnare slancio.

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Inoltre, l'assenza di meccaniche RPG va a merito di GSC Game World che preferisce concentrarsi sull'acquisizione di equipaggiamento piuttosto che sull'ottenimento di abilità per amore del realismo. Stalker 2 cerca di essere credibile in un contesto post-apocalittico e ci riesce a pieni voti con un'enfasi sull'esplorazione e facendo appello alla nostra naturale curiosità e cautela. Perché le minacce sono reali. Al di là delle anomalie e dei mutanti, il pericolo principale resta l’uomo. L'uomo è un lupo per l'uomo, e questo è confermato in Stalker 2.

GSC Game World tenta un approccio sporadico, ma molto intenso, agli scontri che possono portare rapidamente a una morte prematura. Tuttavia, l’intelligenza artificiale, che si rivela sommaria, fatica ancora a convinceree non sono né i combattimenti contro i boss né le sequenze aneddotiche di infiltrazione a cambiare questa strana impressione. Infine, Stalker 2 è completamente giocabile con tastiera/mouse, ma può essere giocato anche con un controller. È tuttavia essenziale sottolineare che l'obiettivo è molto più difficile, il che riduce notevolmente le possibilità di sopravvivenza.

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Conclusione

Punti forti

  • Una simulazione immersiva realistica in un ambiente ostile
  • Meccaniche di sopravvivenza
  • Combattimenti intensi e sporadici
  • Direzione artistica post-apocalittica
  • Un mondo aperto soprannaturale pronto per essere scoperto
  • L'atmosfera accattivante della fine dei tempi
  • Voci in ucraino e sottotitoli in francese
  • Durata della vita (40 ore in “linea retta”)

Punti deboli

  • Una storia confusa che fatica ad affermarsi
  • Sequenze di infiltrazione e boss aneddotici
  • Riassunto intelligenza artificiale
  • Un'avventura costellata di insetti
  • Una palese mancanza di ottimizzazione tecnica
  • Un'esperienza molto più difficile sul controller

STALKER 2: Heart of Chernobyl è un'esperienza unica nel panorama dei videogiochi moderni che dovrebbe essere accolta con favore. L'FPS di GSC Game World offre un'immersione totale in un affascinante universo post-apocalittico, una visione survivalista (troppo) rara nei videogiochi e un'atmosfera senza eguali. Purtroppo soffre anche di diversi disturbi che gli impediscono di raggiungere l'eccellenza, a cominciare dal ritardo tecnico, dall'IA perfettibile e dalla storia che fatica ad imporsi. Stalker 2 piacerà soprattutto agli appassionati del genere che potranno ignorarne tutti gli errori.

13.3

Opinioni dei lettori (41)

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