“Non è normale né giusto presentare i comuni e gli enti locali come se fossero responsabili del deficit”, ha affermato il Primo Ministro, chiudendo il 106° Congresso dei sindaci.
Michel Barnier vuole giocare la carta della pacificazione. Il Primo Ministro è intervenuto giovedì 21 novembre, in chiusura del 106° Congresso dei sindaci, organizzato a Parigi. “Molti di voi hanno la sensazione di essere diventati dei veri subappaltatori dello Stato… Questa non è la vocazione dei comuni“, ha detto agli eletti. Secondo Francia occidentaleAll'incontro erano presenti 10.000 sindaci.
I funzionari eletti locali hanno aumentato le loro critiche al governo. Quest'ultima ha chiesto 5 miliardi di euro di risparmio alle amministrazioni locali, compresi i Comuni, nell'ambito della legge finanziaria. “Non è normale né giusto mostrare i comuni e gli enti locali come se fossero responsabili del deficit: questo non è vero”, stima Michel Barnier.
“Lo Stato deve assumersi”
“Negli ultimi anni c’è stata una crescente espressione di esasperazione che oggi sta quasi raggiungendo il culmine”.ha denunciato recentemente il presidente dell'Associazione dei sindaci di Francia (AMF), David Lisnard, al microfono del Senato pubblico. Secondo i commenti riportati da Il mondoMichel Barnier ha voluto ricordarci, questo giovedì, che è così “Spetta innanzitutto allo Stato farsi carico del deficit corrente”.
Il primo ministro ha voluto rassicurare i sindaci, assicurando di voler rendere la vita più facile ai comuni. Come indicato Il mondoil governo ha deciso di rilanciare il “Beauvau” della polizia municipale, incaricato di conferire nuove prerogative a questi agenti. La proposta di legge dovrebbe arrivare nel 2025.
pubblicato il 21 novembre alle 19:50, Baptiste Marin, 6Medias
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