Perché il rebranding di Jaguar fa parlare di sé? – La pubblicità

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Oh cazzo, Jaguar, cosa hai fatto?

Sono finiti i felini che saltano e la tipografia elegante. Largo alla semplicità e ai colori vivaci. Appassionati di storia dell’automobile, fate un respiro profondo prima di leggere quanto segue. Strateghi, spalancate gli occhi, sia per prendere esempio sia per non ripetere mai.

Il “flat design” tanto caro al digitale ha mietuto una nuova vittima: l’identità storica di Jaguar sta scomparendo in favore di un logo e un branding semplice, ma non sobrio, in vigore dal 3 dicembre. Un’identità già più in linea con i SUV prodotti dal marchio sin dalla sua acquisizione con Land Rover nel 2008 da parte del gruppo indiano Tatacosì come con il suo obiettivo di diventare completamente elettrico. Le eleganti berline sportive in “racing green” che, ai nostri occhi non esperti, rappresentano l’heritage del marchio, hanno da tempo cessato di essere dei bestseller per il marchio anglo-indiano. L’ondata di marea dei SUV è passata.

Il video teaser di questa nuova identità, trasmesso su X e sul proprio sito dal brand, assomiglia ad Apple, con i suoi colori vivaci e le linee semplici. Senza nemmeno parlare delle linee di base utilizzate, che fanno pensare al “Think Different” del brand Apple.

Notiamo chiaramente l’assenza di un’auto in questo punto, una scelta sorprendente per una casa automobilistica. Dopo aver permesso che il suo DNA automobilistico venisse fortemente modificato, Jaguar ha forse intenzione di cambiare settore? Dopotutto, questo posto sembra una sfilata di moda; perché non dedicarsi al tessile?

Abbandonare la sua storia e il suo patrimonio di chic inglese è una scelta da parte del brand, e ci si chiede se fosse necessario distaccarsene completamente per andare avanti. Detto questo, un primo obiettivo è stato raggiunto: i rebranding devono far parlare, e questo ci riesce facilmente. Il web si è infiammato e diviso sin dalla sua rivelazione.

L’indescrivibile Mark Ritson osa addirittura: “Oh cavolo, Jaguar, cosa hai fatto?” (che non tradurremo). Prima di intitolare la sua rubrica “Jaguar ha effettuato un rebranding quando il marchio aveva solo bisogno di rivitalizzarsi”.

Lo adori o lo odi, solo il tempo dirà se questa strategia rischiosa era una buona scommessa.

Per farti sorridere, ecco una reazione divertente di Nothing, un’azienda tecnologica anglosassone. Che siamo a favore o contro questo rebranding, si tratta di un ottimo esempio di reattività sulle reti, con l’adozione da parte dell’azienda di “Copy Nothing”, la nuova linea di base di Jaguar.

Dimenticate quello del nostro Burger King nazionale:

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