Le squadre del Gruppo ADP “sono mobilitate per rimuovere la neve dalle piste” e “garantire la sicurezza dei voli e dei passeggeri”.
Aerei incagliati dalla neve. La tempesta di neve che ha colpito la Francia ha causato giovedì notevoli ritardi all'aeroporto di Parigi-Charles-de-Gaulle, dove le autorità hanno chiesto alle compagnie di cancellare il 10% dei loro voli, si apprende da fonti concordi. Sullo sfondo di un episodio nevoso “più intenso di quanto inizialmente previsto”le squadre del Gruppo ADP “sono mobilitati per rimuovere la neve dalle piste e sghiacciare gli aerei e garantire la sicurezza dei voli e dei passeggeri, il che rallenta le operazioni”ha detto all'AFP un portavoce del responsabile dell'installazione.
Da parte sua, in un messaggio alle compagnie aeree (NOTAM), la Direzione generale dell'aviazione civile (DGAC) ha chiesto loro di cancellare il 10% dei loro movimenti in partenza o in arrivo al primo aeroporto francese, dalle 13:30 alle 23:59 giovedì, evocando “Gravi interruzioni delle operazioni a causa della neve”. D'“ritardi significativi” sono attesi anche nel vicino aeroporto di Le Bourget, che accoglie jet d'affari, secondo l'organizzazione di monitoraggio del traffico aereo Eurocontrol. Secondo il dashboard della DGAC, i ritardi medi per gli aerei in arrivo al CDG hanno raggiunto più di un'ora a metà pomeriggio, per 71 voli interessati. D'altro canto l'amministrazione non ha constatato alcun ritardo a Orly. Anche l'aeroporto di Nantes-Atlantique ha subito ritardi negli arrivi, di 36 minuti in media, ma che hanno interessato solo tre voli, secondo la stessa fonte. In un messaggio sul suo account X, la DGAC menziona la tratta “disturbato alla partenza e all'arrivo” del CDG e lo avverte “sono prevedibili ritardi e cancellazioni”invitando i viaggiatori a contattare la propria compagnia per verificare lo stato del proprio volo.
Air France indica da parte sua che le sue operazioni lo sono “attualmente disagi a Parigi-Charles-de-Gaulle e Parigi-Orly, con conseguenti ritardi dei voli”. “Le squadre aeroportuali sono mobilitate per trasportare i clienti a destinazione il prima possibile. Non sono però da escludere cancellazioni dell'ultimo minuto e ritardi legati a questo episodio nevoso.aggiunge la società in una dichiarazione inviata all'AFP. Lei lo specifica “Sono in atto misure commerciali che consentono ai clienti che hanno prenotato un volo a corto o medio raggio oggi o domani venerdì 22 novembre di posticipare gratuitamente il viaggio o di ottenere un credito nel caso in cui non desiderino più viaggiare”.
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