David Lisnard, presidente dei sindaci di Francia e sindaco di Cannes, fa il punto sul 106esimo Congresso dei sindaci al microfono di Wendy Bouchard.
“Non vogliamo che il governo attinga ai nostri sforzi per alimentare il pozzo senza fondo di uno Stato che non si riforma mai”, afferma David Lisnard, nel preambolo. C'è grande preoccupazione tra i funzionari eletti che temono prelievi ingiustificati e sforzi che lo Stato stesso non applica.
David Lisnard mette in guardia contro la violenza espressa a livello locale, in particolare contro i funzionari eletti e il personale municipale.
Critica anche gli standard imposti ai comuni, come quelli imposti agli agricoltori, che paralizzano e minacciano pericolosamente le loro attività. “Contadini e sindaci stessa lotta”. Ricorda inoltre che il 20% dei sindaci sono agricoltori.
Si ritorna, tra gli altri temi, anche sulla lotta al narcotraffico che deve essere oggetto di una mobilitazione eccezionale e congiunta dei ministeri dell'Interno, della Giustizia ma anche dei servizi fiscali che devono colpire i portafogli dei narcotrafficanti e rintracciare evidenti operazioni di riciclaggio di denaro. “In Francia si registra un omicidio o un tentato omicidio al giorno”, lamenta, la guerra alla droga deve essere combattuta su tutti i fronti.
