Secondo il cardinale François Bustillo, il sovrano pontefice onorerà Ajaccio con la sua presenza il 15 dicembre. Un annuncio che da diverse settimane non suscita più molti dubbi e che dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore.
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La voce circolava già dalla fine di ottobre. Le dichiarazioni del clero isolano e le indagini sul campo effettuate dal Vaticano nelle ultime settimane non lasciano più davvero alcun dubbio. E ormai è quasi ufficiale: papa Francesco dovrebbe recarsi in Corsica, e più precisamente ad Ajaccio, questo 15 dicembre.
Un primato storico per l'isola, segnato dalla religione cristiana – il 90% degli abitanti si dichiara cattolico, secondo la Chiesa di Corsica – e da antichi legami con il Vaticano.
L'ufficializzazione di questo viaggio eccezionale dovrebbe avvenire nelle prossime ore, indica il cardinale François Bustillo, che giovedì mattina ha tenuto una conferenza stampa davanti al vescovado. “Il Papa verrà, non c’è problema“, assicura quest'ultimo.
La Santa Sede dovrebbe presto comunicarsi sull'argomento, e potrebbe, di sfuggita, specificare il programma della venuta e il percorso che sarà intrapreso da papa Francesco. Se l'annuncio era previsto per questo mezzogiorno, gli aggiustamenti diplomatici e amministrativi giustificano un ritardo, spiega il cardinale Bustillo.
“Tutto è pronto, noi siamo pronti, ma siamo parte di una realtà dove serve il dialogo tra due Stati, la Santa Sede e l'Eliseo“, ricorda. Esiste però un”buona comprensione“generale tra lo Stato, la Collettività della Corsica, il Comune di Ajaccio e il Vaticano affinché questo viaggio possa essere organizzato nelle migliori condizioni.
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François Bustillo: “Il Papa verrà, non c’è problema”
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©Marc-Antoine Renucci, Jean-Philippe Mattei
Il cardinale precisa inoltre che nell'ambito di questo viaggio la Chiesa di Corsica farà una richiesta di donazioni. “Abbiamo un sito che abbiamo già predisposto. Abbiamo bisogno di mani, di volontari e abbiamo bisogno anche di generosità. Aspettiamo che i corsi siano generosi per trascorrere momenti felici e accogliere degnamente il Papa.“Ricordiamo che la visita del Papa a Marsiglia nel 2023 ha rappresentato un budget di circa 2,5 milioni di euro.
Niente che scoraggi, comunque, il cardinale Bustillo. “Lo vivo con fiducia. La Chiesa della Corsica è povera, ma creativa. E sono convinto che i corsi siano generosi: l'ho visto e lo vedo tutti i giorni. Alcuni potranno donare 5 euro, altri 50 euro, altri ancora 300mila euro. Sta a tutti vedere. Ma è importante che a questo evento storico tutti possano partecipare.”
Oltre alla delegazione vaticana, il prossimo 15 dicembre sarebbe attesa sull'isola anche una delegazione ministeriale. Un benvenuto ufficiale, presieduto dal presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, o dal suo primo ministro, Michel Barnier. Si potrebbe in particolare organizzare uno scambio tra il capo dello Stato o del governo e il papa.
Dopo Starsburg nel 2014 e Marsiglia nel 2023, questo sarà il terzo viaggio del sovrano pontefice in Francia. Invitato dal Presidente della Repubblica a presenziare alla riapertura ufficiale della cattedrale Notre-Dame de Paris il 7 e 8 dicembre, Papa Francesco ha deciso di rifiutare la richiesta, preferendo privilegiare altri viaggi.
Tuttavia non c'è”controversia“o difficoltà tra lo Stato francese e il Vaticano su questo punto, assicura il cardinale Bustillo, che ricorda: “Il Papa è un adulto libero e responsabile, e fa delle scelte. Ha scelto la Corsica, ne siamo felicissimi, e vogliamo sottolinearne il lato simbolico.”