Flick ha sperimentato Fermín contro la Real Sociedad e ora dovrà riconsiderare le sue opzioni offensive, affrontando assenze significative mentre la squadra si prepara a far visita al Celta al Balaídos.
L’assenza di Lamine Yamal per la sfida Celta-Barça, unita all’incertezza sul ritorno del promettente esterno dopo aver saltato l’ultima partita di campionato per disagio, costringe Hansi Flick, l’allenatore dei blaugrana, a esplorare ancora una volta possibili soluzioni per mitigare l’impatto di questi attaccando le assenze. Questo sabato, a Balaídos, la capolista riprenderà la competizione dopo la sosta per le nazionali, mancando non solo Lamine ma anche Ansu Fati, indisponibile per un infortunio al bicipite femorale, e Ferran Torres, anch’egli indisponibile. Fortunatamente per il Barça, il capocannoniere Robert Lewandowski, che ha riposato nelle ultime due settimane a causa del mal di schiena, e Pau Victor, saranno disponibili per rafforzare le fila degli attaccanti puri insieme ai trequartisti/ali già presenti in rosa.
Per saperne di più:
Lamine e Nico: indisciplina nello spogliatoio mentre Rodri rivela cosa hanno fatto quando l’allenatore non guardava
Contro la Real Sociedad, è stato Fermín López a essere scelto da Flick per sostituire Lamine Yamal. Questa soluzione tattica però non ha sortito l’effetto sperato, come testimonia l’1-0 e la mancanza di tiri in porta registrati dalla squadra.
Raphinha, il nuovo numero 10 della nazionale brasiliana, torna agli allenamenti del Barça con un senso di autorità, che gli permette potenzialmente di riconquistare la sua posizione preferita di ala destra, mentre Lamine ha abilmente occupato la sinistra in questa stagione.
Un’altra opzione versatile nel terzo offensivo è Dani Olmo, che può agire in un trequartista dietro l’attaccante centrale o spostarsi sulla fascia sinistra, dove rappresenta una minaccia con le sue corse diagonali. Pedri può anche giocare centralmente, sia come trequartista che in un ruolo più profondo insieme al solito centrocampista centrale, Marc Casadó. In quest’ultimo scenario, Fermín potrebbe nuovamente adattarsi a qualsiasi posizione all’interno del trequartista.
Per saperne di più:
Il motivo per cui l’Inter Miami ha rifiutato Xavi
Ci sono altri due potenziali candidati per un ruolo offensivo. Una possibilità è quella di dare a Gavi un ruolo da titolare, anche se con soli 48 minuti distribuiti su sei partite dal suo ritorno da un anno di assenza per infortunio, questa soluzione sembra un po’ prematura. L’altra opzione sarebbe quella di schierare Pau Victor sulla fascia sinistra, il che sarebbe sorprendente dato che ha accumulato solo 174 minuti in undici partite ufficiali in questa stagione.