Pubblicato il 20/11/2024 21:18
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I sindacati ferroviari hanno indetto uno sciopero giovedì 21 novembre. In questione: lo smantellamento del trasporto merci e l'apertura dei TER alla concorrenza, ma anche le trattative salariali.
Domani solo un treno su quattro circolerà verso Clermont-Ferrand (Puy-de-Dôme). I quattro sindacati SNCF invito a fermare i lavori, giovedì 21 novembre 2024. L'obiettivo è contestare l'annunciato smantellamento della filiale merci, nonché l'apertura alla concorrenza delle linee regionali. Dietro le quinte cercano di influenzare le trattative salariali e di farsi sentire.
“C'è questa famosa trattativa annuale obbligatoria che crea una sorta di tensione. Dicembre è diventato il culmine del conflitto in SNCF“, spiega Gilles Dansart, specialista ferroviario, riferendosi in particolare al 2022, 2021 e 2019. In totale, 1.400.000 i giorni di sciopero sono stati accumulati in 30 anni alla SNCF nel mese di dicembre, superando il mese di giugno (986.000) e il mese di ottobre (898.000).
Guarda il rapporto completo nel video qui sopra.