Processo a Pierre Palmade: il comico rifiuta di essere processato per omicidio colposo… “Non potrò tornare come prima”

Processo a Pierre Palmade: il comico rifiuta di essere processato per omicidio colposo… “Non potrò tornare come prima”
Processo a Pierre Palmade: il comico rifiuta di essere processato per omicidio colposo… “Non potrò tornare come prima”
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Entrando in tribunale da una porta sul retro per sfuggire allo sciame di telecamere, il comico e uomo televisivo di 56 anni sedeva sul molo con il viso pallido, il viso infossato, con lo sguardo fisso nel vuoto, indossando una giacca nera su una camicia bianca.

Pierre Palmade si ritroverà dietro le sbarre? “Potrebbe non scontare nemmeno un giorno di prigione.”

Di fronte a lui, le vittime dell’incidente hanno raccontato le loro vite distrutte dall’incidente. A bordo dell’auto c’erano l’autista di 38 anni e sua cognata di 27 anni davanti, e il figlio di sei anni dell’autista dietro. Le loro previsioni vitali sono state confermate.

Una delle vittime dell’incidente provocato da Palmade: “Con il mio psichiatra è stato fatto tanto lavoro”

“È molto difficile per me essere presente oggi in questa stanza, c’è molto lavoro da fare con il mio psichiatra”, ha dichiarato la giovane, ex operatrice di sostegno agli studenti con disabilità (AESH).

Incinta di sei mesi al momento dell’incidente, ha subito un taglio cesareo d’urgenza. La figlia non ancora nata, di nome Solin, è stata dichiarata morta dopo 32 minuti di rianimazione, senza dare alcun segno di vita extrauterina.

Secondo costante giurisprudenza della Corte di Cassazione che si è pronunciata su casi simili di incidenti stradali, il bambino che non nasce vivo non esiste come persona giuridica.

“Aspetto che questa giurisprudenza cambi e che Solin sia la chiave per realizzare questo cambiamento”, ha dichiarato la donna, che ora è madre di una bambina di due mesi, dopo una “gravidanza molto dolorosa”.

“Non è più sotto l’effetto di nessuna droga”: Jean-Marie Bigard dà notizia di Pierre Palmade, “al verde” e giudicato questo mercoledì

Nel suo discorso di apertura, l’avvocato delle vittime, Me Mourad Battikh, sperava che Pierre Palmade comparisse per omicidio colposo, come aveva richiesto il pubblico ministero nelle sue richieste.

A maggio il gip aveva assolto il comico unicamente per lesioni involontarie aggravate. “La legge francese, è triste a dirsi, protegge gli animali meglio dei bambini non ancora nati”, ha difeso Battikh.

“La tutela della vita significa che ci opponiamo all’aborto (interruzione volontaria di gravidanza)? Questo non c’entra, c’è un confine stretto e impermeabile tra i due” , ha argomentato l’avvocato, ricordando la legalità dell’aborto da 0 a 14 settimane in Francia, ma evocando un “vuoto giuridico” per il resto dello sviluppo del feto.

Il presidente del tribunale penale di Melun avrebbe chiesto al comico: “Accetti di essere processato per omicidio colposo?”quest’ultimo gli avrebbe risposto “No” al bar prima di tornare al suo posto.

Durante le testimonianze, Pierre Palmade è rimasto concentrato, con le labbra contratte

Aiutato da una stampella e con il braccio sinistro al collo, Yuksel Yakut, conducente della Renault Mégane violentemente colpito da quella guidata da Pierre Palmade, si è seduto con difficoltà davanti al tribunale.

“Non potrò tornare come prima”, ha detto tramite un interprete turco. Il suo fegato e il suo intestino sono stati colpiti e i suoi fianchi rimangono molto fragili. Il suo dolore lo spinge a prendere le medicine la mattina.

Pierre Palmade, il comico ormai poco frequentato

“Ero caposquadra, avevo amici, durante il fine settimana cercavo di divertirmi con i miei figli, la mia famiglia (…), oggi non posso più fare questo genere di cose”, ha detto – ha testimoniato.

Suo figlio “non è proprio più come prima, non vuole uscire con gli amici, ha ripetuto l’anno di scuola”, ha detto il padre, spiegando che suo figlio aveva più incubi ed era vittima di prese in giro per questo motivo. . della sua mascella deformata in seguito all’incidente.

Pierre Palmade è un recidivo a causa di una condanna nel 2019 per uso di droga. Rischia una pena di quattordici anni di reclusione e una multa di 200.000 euro.

Mettere in discussione lo status giuridico del feto

L’avvocato delle parti civili, Maître Mourad Battikh, concentra il suo intervento sul riconoscimento giuridico del feto. Secondo lui: “Mila era incinta di sei mesi al momento dell’incidente che provocò la morte del suo bambino. Solin era il suo nome. Ora sappiamo che questo bambino era vitale. Esiste un nesso causale tra l’incidente e la sua morte. Tutti sono d’accordo nel mettere in discussione la giurisprudenza, anche Pierre Palmade, che dice “ho ucciso un bambino” o “sono responsabile della morte di un bambino”. Questo dossier è un’opportunità per rendere la legge migliore, più intelligente, più in linea con le aspettative della nostra società.

L’avvocato ha anche sottolineato l’assurdità della legge francese che tutela meglio gli animali domestici rispetto ai bambini non ancora nati.

Il comico chiede “perdono” alle vittime allo stand

Il comico Pierre Palmade ha dichiarato mercoledì al suo processo di essere “sopraffatto” dalle gravi lesioni fisiche e psicologiche causate alle vittime dell’incidente stradale da lui causato sotto l’effetto di droghe nel febbraio 2023, a Seine-et-Marne.

“Le gravi ferite di MY e il trauma di MC (che ha perso il feto, ndr), mi hanno davvero sopraffatto, provato a vederli nella vita reale”, ha dichiarato con voce roca il 56enne. vecchio artista durante le sue prime parole al bar. Rivolgendosi ai banchi delle parti civili, con la mano sul ventre, il volto devastato, si è rivolto direttamente a loro per «chiedere perdono dal profondo del suo essere».

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