Fin dal G20, il Presidente della Repubblica ha ripetuto di non voler “importare prodotti agricoli che non rispettino le regole che ci siamo imposti” in materia ambientale e sanitaria.
Pubblicato il 19/11/2024 09:27
Aggiornato il 19/11/2024 10:08
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La Francia non è sola. Emmanuel Macron ha affermato, lunedì 19 novembre, al G20 di Rio de Janeiro, che la Francia non lo è “non isolato” nella sua opposizione “così com'è” all’accordo commerciale tra l’Unione Europea e i paesi dell’America Latina del Mercosur. Il Presidente della Repubblica ha affermato davanti ai giornalisti che diversi paesi “giuntura” la posizione francese.
“Questo testo (…), poiché è in elaborazione da diversi decenni, si basa su presupposti ormai obsoleti”.
Il capo dello Stato ha avanzato l'idea “ripensare il rapporto con questa subregione, sia Mercosur, sia forse Brasile, perché capisco che l’Argentina forse non vuole farlo in un quadro regionale”. Ha spiegato che lui “proporre” al presidente brasiliano Lula di avviare “nuovo lavoro per cercare di sviluppare un quadro di investimenti congiunti, ma che protegga” L'agricoltura francese ed europea.
“A questo proposito vogliamo assolutamente non importare prodotti agricoli che non rispettino le regole che ci siamo imposti” in materia ambientale e sanitaria, ha affermato. Gli agricoltori francesi hanno lanciato una nuova mobilitazione, in particolare contro l'accordo con il Mercosur, il blocco regionale che comprende soprattutto Argentina e Brasile. Per essere sicura di potersi opporre in caso di firma, la Francia deve riunire una minoranza di blocco all'interno dell'UE. Lunedì il ministro italiano dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida si è espresso contro il progetto nella sua forma attuale.
Anche la portavoce del governo Maud Bregeon ha promesso martedì che la Francia continuerà “mantenere una situazione di stallo per tutto il tempo necessario” con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen contro questo trattato commerciale. Anche lei lo desiderava “personalmente”Quello“può esserci un dibattito nell’Assemblea nazionale seguito da una votazione”in ordine, ha sostenuto su TF1, a “rafforzare la posizione che è quella del presidente e quella del primo ministro”.